Nuovo MALTEMPO tra martedì 17 e mercoledì 18: le regioni colpite
Altro maltempo insidioso in arrivo nel corso della prossima settimana su alcune regioni, vediamo tutti i dettagli con le ultime mappe meteorologiche.
Il vortice freddo responsabile della sensibile flessione delle temperature sul nostro Paese e dell’arrivo della prima neve sulle Alpi si allontanerà solo parzialmente e temporaneamente dall’Italia, perché già da lunedì 16 tornerà a coinvolgere il Paese con un’azione retrograda che, entro martedì 17, favorirà un netto peggioramento del tempo al centro-sud e in parte anche al nord.
Ecco il vortice in quota nella posizione in cui è atteso per l’alba di mercoledì 18 settembre:
Ed ecco le conseguenze per martedi 17 secondo le ultime emissioni del modello ECMWF, con le precipitazioni più intense concentrate tra Marche, Abruzzo, Calabria jonica, Puglia e Lucania; sono però attesi fenomeni a macchia di leopardo anche al settentrione sottoforma di rovesci sparsi dovuti all’aria più fresca che renderà l’atmosfera instabile specie nel pomeriggio:
Segnaliamo che nell’aggiornamento della tarda mattinata di venerdì il modello GFS indica un maggiore coinvolgimento della Campania, mentre negli aggiornamenti della serata di venerdì altri modelli confermerebbero le piogge intense fra Romagna, Abruzzo e Molise.
Per mercoledì 18 il vortice si muoverà ulteriormente verso ovest e i fenomeni seguiteranno a proporsi sul territorio lungo quasi tutto il versante adriatico, dalla Romagna alla Puglia e ancora al nord-ovest, in un contesto termico fresco ma non più freddo come in questi giorni:
Segnaliamo che nell’aggiornamento della mattinata di sabato il modello ICON indica nubifragi sulle Marche, eventualmente da tenere sotto controllo e da approfondire qualora venisse confermato anche nei prossimi aggiornamenti e da altri modelli:
Altri modelli con l’aggiornamento di sabato mattina confermerebbero le piogge intense fra Marche e Romagna, da tenere sotto osservazione.
Da giovedì 19 sino a sabato 21 possibile parziale miglioramento, ma poi il maltempo potrebbe riaffacciarsi da ovest con un’altra saccatura, ma accompagnate da temperature decisamente più miti, anche se il caldo difficilmente potrà tornare se non all’estremo sud.