Possibili temporali a FERRAGOSTO: scenari a confronto e zone coinvolte
Aggiornamento di venerdi alle ore 19:41. L'ondata di caldo potrebbe retrocedere un po' verso sud nel giorno di Ferragosto stante una perturbazione in transito sull'Europa centrale che potrebbe dare blandi effetti anche in Italia. Mettiamo a confronto il modello americano ed europeo e vediamo di capire su quali zone saranno più probabili i temporali.
Aggiornamento di venerdi alle ore 19:41.
L’ondata di caldo raggiungerà il suo APICE tra le giornata di domenica 11 e lunedi 12 agosto, portando temperature davvero elevate da nord a sud. All’inizio della settimana prossima si paleseranno anche deboli infiltrazioni più fresche sulle Alpi che potrebbero accendere qualche temporale in loco, mentre altrove la situazione non cambierà. A cavallo di Ferragosto invece una DEBOLE perturbazione potrebbe transitare sull’Europa centrale proponendo un lieve calo termico quantomeno al nord (più evidente nei giorni successivi), ma l’arrivo e la ripartizione degli eventuali temporali resta ancora incerta.
Iniziamo con le temperature a 1500 metri previste in Europa nelle ore centrali di Ferragosto:
Si nota chiaramente la parziale “ammaccatura” del tessuto bollente, quantomeno sull’Europa centrale, ma con riflessi anche sulle nostre regioni settentrionali. Il caldo non se ne andrà, ma diverrà un po’ più sopportabile. Sul resto d’Italia la situazione resterà invece compromessa da un caldo intenso e fastidioso.
Veniamo adesso ai TEMPORALI. La prima mappa mostra i fenomeni attesi in Italia durante il pomeriggio di Ferragosto secondo il MODELLO GFS:
Il modello confermerebbe già da 2 uscite la presenza di temporali su Alpi occidentali, Val d’Aosta, nord Sardegna, Appennino settentrionale e zone interne della Lucania. Si tratterà di BREVI temporali essenzialmente pomeridiani seguiti da brevi rinfrescate.
Questi invece sono i temporali previsti in Italia nella giornata di Ferragosto dal MODELLO ECMWF:
Secondo questo modello i BREVI temporali pomeridiani potrebbero al massimo verificarsi sull’Appennino, peraltro in modo molto isolato, mentre i temporali rimarrebbero assenti sul resto dell’Italia.
Quale modello avrà ragione? Allargando lo sguardo anche ad altri modelli, è probabile che la previsione più probabile sia una via di mezzo fra i 2 modelli, cioè rischio di BREVI e isolati temporali pomeridiani sulle Alpi e le Prealpi.
Quindi le regioni coinvolte sarebbero Valle d’Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige , Veneto, Friuli Venezia Giulia (sempre e solo le zone montuose).
Sul resto dell’Italia dovrebbe invece proseguire indisturbato il bel tempo (e il caldo), salvo qualche isolato e breve temporale di calore lungo l’Appennino, in dissolvimento entro il tramonto.
Considerando l’attuale orizzonte temporale, è però necessario mantenere un approccio cauto. Le previsioni presentate si basano sui modelli più affidabili al momento, ma potrebbero subire variazioni anche importanti. Verranno effettuate ulteriori analisi e aggiornamenti per confermare o smentire le attuali indicazioni; rimanete sintonizzati su MeteoLive.it per gli sviluppi.