00:00 23 Dicembre 2000

“Santa Claus” regalerà la neve al nord-ovest e sulle Alpi

Esaurite le scorte per le altre regioni. In sostituzione riceveranno in dono la pioggia. Le precipitazioni insisteranno fino al 28, pur spostando il loro raggio d'azione sul centro-sud nel corso di mercoledì 27. Ancora freddo al nord questa mattina.

Anche se le nuvole hanno localmente attenuato l’effetto “ghiacciaia” dell’irraggiamento notturno sulla Pianura Padana Occidentale, ed in quota si è manifestata una notevole inversione termica, il freddo ha caratterizzato la nottata su tutto il nord Italia ed in parte anche sulle regioni centrali.

Ecco alcuni valori che testimoniano la situazione appena descritta con il NE decisamente più freddo del NW. Bolzano -7° Monfalcone -7° Mt.Terminillo -7° Aviano -7° Verona -6° Mt. Cimone -6° Treviso -5° Tarvisio -5° Paganella -5° Mt. Scuro -4° Venezia -4° Bologna -3°
Milano -3° Torino -1°C.

La perturbazione “Santa Claus” sembra aver avuto qualche problema, peraltro prospettato dai nostri articoli di ieri: una temporanea frontolisi, (cioè sfaldamento), a contatto con l’alta pressione, ma le ultime mappe non lasciano comunque dubbi.

Nella notte di Natale il tempo peggiorerà al nord-ovest con precipitazioni sparse, nevose anche in pianura sul Piemonte e, sia pur miste a pioggia, anche sull’ovest della Lombardia. Neve anche sull’Appennino Ligure e sulla Valle D’Aosta.

Le precipitazioni entreranno in azione solo nella mattinata di Natale sulle regioni tirreniche: dalla Toscana al Lazio con piogge sparse e neve solo a partire da 1500 m sull’Appennino centrale e attorno a 1000 su quello settentrionale.

Anche le regioni nord-orientali, che subiranno un deciso riscaldamento, vedranno le piogge, solo sul Trentino Alto-Adige potrebbe nevicare anche nel fondovalle, (tanto per intenderci a Trento e a Bolzano).

La domanda sorge spontanea, ma perchè se fa più freddo al NE, potrà nevicare in pianura solo sul Piemonte?

E’ una questione di correnti, la temperatura notturna c’entra poco, il Triveneto si apre al mare e il riscaldamento è molto rapido.

Qualche sacca di freddo potrebbe invece resistere nel piacentino e nel parmense ma purtroppo non vi è assoluta certezza in questa affermazione.

Nel corso del 25 la pioggia dovrebbe però prendere il sopravvento su tutte le regioni di pianura, eccetto forse il basso Piemonte, mentre in montagna continuerà a nevicare con insistenza sopra i 600 m.

Sulla Sardegna sono già arrivati i cirrostrati della nostra perturbazione natalizia e potrebbe scapparci anche qualche debole pioggia nel corso della giornata.

L’aria qui è mite: 11°C a Cagliari.

Al sud le piogge ariveranno nel pomeriggio di Natale, specie sul versante tirrenico e segnatamente sulla Campania.

Ma il meridione avrà occasione di rifarsi nel corso dei giorni successivi: dal giorno di Santo Stefano al 28 piogge estese su Campania, Molise e Calabria, sparse su Basilicata, Sicilia e Puglia.

Il nord si libererà il 27, quando il vento girerà al settore nord-ovest.
Anche il centro vedrà fino alla sera del 27 la sua bella razione di piogge.

Brutte notizie invece per la configurazione barica che prospettava un’ondata di gelo sull’Italia per Capodanno. Leggete la “sfera di cristallo” prima di andare a pranzo per saperne di più.
Intanto oggi giornata relativamente tranquilla e soleggiata ovunque.
Autore : Alessio Grosso