15:05 22 Maggio 2024

Meteo 15 giorni: “spiragli” d’ESTATE nei primi giorni di giugno?

La fase instabile che sta caratterizzando il tempo di molte regioni proseguirà a fasi alterne fino al termine di maggio. A seguire la situazione potrebbe stabilizzarsi anche se urgono molte conferme a riguardo.

Maggio, ultimo mese della primavera meteorologica, sembra destinato a chiudere con un tempo ancora instabile su diverse regioni italiane. La mancanza di una struttura anticiclonica non consentirà ancora al bel tempo di estrinsecarsi a dovere sulla nostra Penisola, dove permarrà un’instabilità latente che si farà viva soprattutto nelle ore pomeridiane o serali.

Facciamo però parlare le mappe: la prima è la media degli scenari del modello americano imbastita questo pomeriggio per giovedi 30 maggio:

Lo schema barico non si discosterà molto da quello avuto negli ultimi tempi, anche se i geopotenziali tenderanno lentamente ad aumentare, segno che la stagione -seppure con molti ostacoli – sta progredendo verso un quadro più estivo. Notiamo però la reiterata presenza di un canale moderatamente instabile disposto proprio sull’Italia e compreso tra due zone di alta pressione (una ad ovest e l’altra ad est) dove il tempo sarà nettamente più stabile e caldo.

Il probabile sviluppo dei fenomeni conseguenti, ci viene proposto dalla mappa delle probabilità di pioggia in Italia valida per la medesima giornata, ovvero giovedi 30 maggio, ricordando sempre che: in blu probabilità di pioggia bassa (sotto al 25%), in verde medio-bassa (fra 25 e 50%), in giallo medio-alta (fra 50 e 75%) e in rosso alta o molto alta” (oltre il 75%).

Tempo ancora instabile, segnatamente nelle aree interne del centro-sud e al nord specie nelle ore pomeridiane e serali, quando si potrebbero sviluppare rovesci e temporali anche forti. Tempo nettamente più stabile invece sulle Isole e lungo le coste, dove la probabilità di pioggia sarà nettamente più bassa.

Passiamo adesso al tempo dei primi giorni di giugno. Premettiamo che la situazione si presenta ancora incerta, anche se la media degli scenari del modello americano anche oggi mostra l’avvento dell’alta pressione africana sull’Italia, come mostra la mappa relativa alla giornata di domenica 2 giugno:

Una saccatura in sprofondamento ad ovest alzerà un cuneo anticiclonico proprio sull’Italia. Se questa situazione andasse in porto il nostro Paese avrebbe un primo assaggio estivo specie al centro e al sud, mentre il nord sarebbe interessato da un po’ di variabilità e qualche temporale sulle Alpi. Al momento, le probabilità di realizzo si mantengono tra il 40 e il 45%, dato che altri modelli optano per situazioni differenti. Nei prossimi giorni vi terremo ovviamente aggiornati.