00:00 10 Dicembre 2008

La stabilità resta ancora un miraggio

Fase marcatamente instabile per il nostro Paese. Fino all'inizio della settimana prossima la situazione resterà compromessa, anche se a fasi alterne.

Erano anni che sul nord Italia non si vedeva un inizio inverno come questo. Le Alpi sono cariche di neve, i fiumi gonfi di acqua.

Le precipitazioni interessano anche il centro e parte del sud, ma viste le temperature elevate è la pioggia a farla da padrona su questa parte d’Italia, anche a quote abbastanza elevate.

L’alta pressione seguita a restare confinata in pieno Atlantico. Da questa posizione il colosso anticiclonico pone la sua “spalla” sull’Europa occidentale, spalla che viene sfruttata spesso dalle correnti nord atlantiche per entrare nel Mediterraneo e determinare ciclogenesi foriere di maltempo.

Dopo la pausa che ha coinciso (fortunatamente) con il fine settimana dell’Immacolata, le condizioni meteorologiche sono tornate a peggiorare. Sono tornate le piogge, i temporali e le nevicate al nord anche in pianura.

Nei prossimi giorni il minimo barico responsabile di questo stato di cose seguiterà a “danzare” tra il Mar Ligure e l’alto Tirreno. Solo tra venerdì e sabato si sposterà verso levante, ma una nuova saccatura fredda sarà già pronta ad entrare, impegnando il nord-ovest tra sabato e domenica.

Instabilità in agguato anche per l’inizio della settimana prossima sull’Italia. Insomma, un inizio inverno davvero instabile, come non eravamo più abituati ad avere.

Ecco le previsioni per i prossimi sette giorni in Italia.

Giovedì 11 e venerdì 12 dicembre: tempo instabile, se non perturbato, su tutta l’Italia. Neve al nord fino in pianura solo sul Cuneese, sopra gli 800-1000 metri sul resto del nord-ovest, 1200 metri sul nord-est. Temporali al centro-sud. Ventoso ovunque.

Sabato 13 dicembre: nubi irregolari ovunque con qualche precipitazione al centro-nord, nevosa sopra gli 800-1000 metri. Freddino e ventoso.

Domenica 14 dicembre: perturbato al nord-ovest con precipitazioni nevose localmente fino in pianura. Precipitazioni anche sulla Sardegna e lungo il Tirreno. Più asciutto altrove. Freddo al nord.

Lunedì 15 dicembre: instabile su tutto il Paese con precipitazioni sparse, più intense al nord. Neve sui rilievi centro-settentrionali. Abbastanza freddo ovunque.

Martedì 16 dicembre: moderatamente instabile al centro-nord con precipitazioni in attenuazione. Per il resto ampie schiarite e tempo asciutto.

Mercoledì 17 dicembre: ultimi piovaschi al sud, in attenuazione. Per il resto ampie schiarite e tempo asciutto. Freddo al mattino al nord.
Autore : Paolo Bonino