00:00 10 Febbraio 2017

ULTIMISSIME: l’anticiclone CONFERMATO entro metà mese, tuttavia…

Scenari di ALTA pressione confermati entrare in gioco entro lo svolgersi della seconda decade di febbraio. Ecco le ultime novità in arrivo dal modello europeo ECMWF.

Situazione attuale: una debole ritornante occlusa ha interessato quest’oggi le regioni settentrionali italiane, permettendo la comparsa della NEVE sulle aree pianeggianti e montane, con accumuli piuttosto modesti. Annuvolamenti compatti hanno interessato anche le regioni di Mezzogiorno, anche qui con qualche precipitazione a carattere di rovescio. Ventilazione ancora a regime ciclonico, valori termici freddi al nord, più miti al centro ed al sud.

Una nuova depressione sull’Iberia; ecco farsi strada la lenta ascesa delle temperature sul continente europeo.

Trova ormai conferma ufficiale, una ripresa generale dei valori termici che verrà innescata dalla presenza di una figura depressionaria "semi-stazionaria" sull’Iberia. Un richiamo piuttosto persistente di venti meridionali, andrà infatti ad interessare i settori centrali e settentrionali del continente, ponendo le basi ad una importante fase anticiclonica caratterizzata da tempo stabile e mite entro la metà di febbraio.

Medio termine: la riscossa dell’alta pressione sul vecchio continente.

La figura di alta pressione presente ormai da alcuni giorni in sede scandinava, continuerà nei prossimi giorni a ricevere nuovi apporti d’aria MITE. La componente cosiddetta "termica", data cioè dal peso delle masse d’aria fredda negli strati prossimi al suolo, perderà quindi di importanza.

Si verificherà pertanto una risalita graduale delle temperature che arriverà ad interessare anche i settori meridionali d’Europa ed il Mediterraneo, portando con sè una fase atmosferica "simil-primaverile" sul Mediterraneo tra mercoledì 15 e sabato 18 febbraio.

LUNGO TERMINE: nuove perturbazioni in arrivo dai quadranti occidentali?

Nuovi apporti d’aria fredda artica potrebbero contribuire alla genesi di una nuova saccatura sull’Europa occidentale a cavallo tra il termine della seconda e l’esordio della terza decade del mese. In questo frangente potrebbero forse esistere i presupposti per una nuova fase di tempo instabile con precipitazioni, ma con valori termici non freddi.

Avremo modo di riparlarne.

Seguite gli aggiornamenti.

Autore : William Demasi