00:00 1 Dicembre 2000

Commenti e prospettive sul quadro termico nel primo giorno dell’inverno meteo

Non è ancora tempo di nevicate in pianura, pazientiamo ancora un po'...

L’inverno meteorologico è iniziato oggi e tuttavia appare sempre molto lontano il suo arrivo vero e proprio, sia per il quadro complessivo termico, sia per la circolazione atmosferica che, sostanzialmente, rimane immutata.

Inutile fare catastrofismi del tipo “l’effetto serra uccide il pianeta”, ma è bene tenere conto dell’andamento stagionale del tutto contrario all’avvento del “grande freddo”. E’ bene comunque precisare che, nonostante qualcuno arda dal desiderio di vedere intense gelate, seguite da altrettanto intense nevicate in pianura, non è ancora il tempo perchè ciò avvenga.

Il periodo più freddo dell’anno è sempre a ridosso delle festività natalizie e, comunque, riguarda più in generale il mese di gennaio. Non è ancora arrivato, dunque, il momento di parlare di freddo intenso, nè se ne ravvisano i presupposti. Anzi, direi che nei prossimi giorni il flusso zonale W E sarà ancora più marcato per divenire, tra il 6 ed il 7, sud-occidentale o addirittura meridionale.

Per il 7 dicembre si potrebbero avere piogge continue da “stau” sul versante alpino esposto al vento. Naturalmente, in quota, l’apporto umido e temperato atlantico sarà notevole e le temperature saranno elevate per la stagione. La quota neve dovrebbe essere sempre ben oltre i 1.500 mt. sulle Alpi. Il flusso sud-occidentale temperato sembra destinato ad investire anche i paesi scandinavi, la Polonia e la Russia.

Non spingiamoci oltre, è già troppo così, anche perchè non mi pare vi sia alcun modello credibile oltre i 5 o 6 giorni. In conclusione, meglio tenere ombrello ed impermeabile a portata di mano, giacchè riprenderà il tempo piovoso autunnale, mentre piano piano andremo incontro al Natale, aspettando anche un po’ di neve.
Autore : Paolo (“paolo56” nel forum)