00:00 31 Gennaio 2008

Febbraio si aprirà senza botti

Una perturbazione atlantica porterà comunque neve sulle Alpi e lunedì vi sarà un più modesto bis. A seguire alta pressione in rinforzo, poi forse un po' di aria fredda raggiungerà l'Adriatico.

Questo povero inverno in agonia.
Per quasi tutto il mese di gennaio non abbiamo assistito ad una notte di gelo estesa sulla Penisola, si è masticato a stento un invernucolo che è comunque riuscito a tratti ed ancora riuscirà a produrre neve sul settore alpino, ma abbiamo anche visto cosa sia in grado di fare l’alta pressione subtropicale con un foehn così caldo da avere ben pochi precedenti nelle Alpi.

Ora si scruta il febbraio partendo da un handicap molto grave per il Generale: un vortice polare sempre fortissimo sommato agli effetti della Nina e alla mancanza di Strat-warming importanti in sede polare che abbiano riflessi alle nostre latitudini. Così l’inverno non può mostrare le sue caratteristiche più autentiche alle nostre latitudini.

Oltretutto, proprio nel momento in cui ci si attendeva un ridimensionamento fisiologico della dinamicità del vortice, se non altro per l’aumentata insolazione, pare ci si debba rassegnare ad assistere ad una sua nuova velocizzazione che non porterà nulla di buono all’Europa: forti venti e petturbazioni nel nord del Continente, la solita alta pressione sull’Italia.

Con il passare dei giorni però qualche rallentamento della corrente a getto ci dovrà essere senz’altro, magari però solo da metà mese. In quel momento, tutto il freddo parcheggiato nelle zone polari, potrebbe decidere di riservarsi in parte anche verso l’Europa; in quel caso l’inverno potrebbe regalarci un finale degno del suo nome, ma per ora il suo stato di forma resterà alquanto precario.

Prendiamoci intanto un po’ di neve sulle Alpi e sul nord Appennino durante il fine settimana.

SINTESI PREVISIONALE SINO A GIOVEDI 7 FEBBRAIO 2008:
VENERDI 1 FEBBRAIO 2008: il tempo tenderà a peggiorare al nord con nuvole e qualche pioviggine che interesserà anche la Toscana, altrove giornata abbastanza soleggiata.

SABATO 2 FEBBRAIO 2008: passaggio della perturbazione al nord e al centro con precipitazioni diffuse, specie su Liguria, Lombardia, Triveneto e Toscana, limite della neve in calo fin sotto i 900m sulle Alpi e, a fine giornata, anche sul nord Appennino. Al sud nubi in aumento ma tempo secco e rialzo termico per venti meridionali.

DOMENICA 3 FEBBRAIO 2008: ancora moderato maltempo al centro, schiarite al settentrione con un po’ di vento da nord nelle valli e da est al piano. Nuvolaglia al sud con qualche debole fenomeno, specie sulla Campania, tendenza a temporaneo miglioramento. Temperature in diminuzione.

LUNEDI 4 FEBBRAIO 2008: nuovo moderato peggioramento al nord con precipitazioni nevose sino a quote collinari (500-600m) e pioggia al di sotto. Qualche pioggia anche sulla Toscana, nuvolaglia sul resto del centro ma con tempo asciutto. Al sud poco nuvoloso. Temperature in ulteriore calo al nord, stazionarie al centro-sud.

Da MARTEDI 5 a GIOVEDI 7 FEBBRAIO: rimonta dell’alta pressione e ritorno a tempo stabile, spesso soleggiato e mite.
Autore : Alessio Grosso