00:00 5 Febbraio 2018

MODELLO EUROPEO: torna a prevalere l’ipotesi temperata oceanica

Il modello europeo smentisce manovre di grande inverno nella seconda decade di febbraio. A nostro modo di vedere la partita rimane ancora aperta.

Il modello europeo continua ad proseguire imperterrito verso la sua strada; questa sera smentisce parzialmente l’ipotesi sul proseguimento del trend freddo sull’Europa. Ancora troppo tese le correnti occidentali portate da un vortice canadese vigoroso, che sembra proprio non voglia mai mollare la presa. A lungo andare, le correnti temperate oceaniche riuscirebbero ad avere la meglio, arrivando ad imporsi anche sull’Europa.

Certo il lavoro da compiere non sarebbe una cosa a breve termine; trascorrerebbero diverse giornate prima che la nuova circolazione, generalmente più mite di quella attuale, possa tornare ad imporsi sul nostro continente. Prima di tale momento, seppur in graduale deterioramento, l’Europa continuerebbe a sperimentare condizioni moderate di freddo che riguarderebbero anche il nostro Paese, soprattutto le regioni settentrionali.

L’addolcimento definitivo delle temperature non dovrebbe verificarsi prima di giovedì 15 febbraio ma aspettate un attimo; proprio per quel periodo non dovrebbero manifestarsi i primi, imminenti segnali di propagazione dello stratwarming nei piani bassi dell’atmosfera? 

Alcune soluzioni previsionali suggeriscono proprio questa ipotesi ma il modello europeo non sembra curarsi un gran che di quello che succede in stratosfera, proseguendo un "discorso" basato sui vecchi clichè di una circolazione che ha annoiato un po’ tutti, e non soltanto gli amanti dell’inverno e del freddo ma anche chi si auspica delle stagioni che facciano il loro corso, senza strafare verso altre direzioni. 

Come sempre in queste situazioni vale la regola della pazienza; aspettare che i modelli digeriscano l’evoluzione generale delle figure di alta e di bassa pressione a livello emisferico. siamo confinti che non debba passare molto tempo prima di poter avere un quadro più convincente. 

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Autore : William Demasi