00:00 20 Maggio 2017

MODELLO EUROPEO: rinforzo di un’onda anticiclonica subtropicale sull’Europa, le conseguenze per l’Italia

Viene confermato anche dall'aggiornamento serale del modello europeo il rinforzo di una figura di ALTA pressione sull'Europa centro-occidentale in questa terza ed ultima decade di maggio. Ecco cosa dovremo aspettarci sul nostro territorio nazionale.

Dopo le lunghe parentesi di instabilità che hanno caratterizzato diverse fasi in questo mese di maggio, l’inizio dell’estate meteorologica si fa ogni giorno più vicina e con essa assistiamo ad una modifica (quest’anno abbastanza graduale) negli assetti barici sullo scacchiere atmosferico d’Europa. Confermato quest’oggi da diversi modelli, il rinforzo di una figura d’alta pressione che trarrebbe linfa vitale in un rialzo delle fasce anticicloniche subtropicali agevolato dallo profondamento di una circolazione depressionaria a largo del Portogallo.

Ad essere interessati da un’ondata di calore sarebbero soprattutto la Francia meridionale e la Penisola Iberica, laddove sono previsti valori termici elevati. Ne verrebbero in parte coinvolti anche i settori centrali del nostro continente e pertanto il nostro Paese, su questi ultimi settori i valori termici sarebbero tuttavia meno eclatanti.

Col passare dei giorni l’asse del nostro anticiclone tenderebbe a spostarsi gradualmente verso est, sotto la spinta (modesta) della figura depressionaria sopraccitata a largo del Portogallo. Potremo quindi assistere ad una azione crescente dell’onda di calore nei confronti dei settori centrali d’Europa e del Mediterraneo con l’impostazione della prima, VERA sinottica di stampo estivo anche sul nostro Paese (probabilità 60%)

Che fine ha fatto l’instabilità? 

Soprattutto nei primi giorni della prossima settimana, quando l’anticiclone sarà ancora all’inizio del proprio ciclo vitale ed il contributo d’aria calda africana sarà modesto, masse d’aria più fresche potranno ancora interessare parte della Mitteleurope, i paesi dell’est e la Penisola Balcanica. Ne verrebbe in parte coinvolto anche il nostro Paese con manifestazioni sparse di instabilità a carattere locale, concentrate soprattutto nelle zone interne e durante le ore del pomeriggio. Poi l’onda stabilizzante andrebbe a chiudere con gradualità i rubinetti dell’aria fresca, mettendo così a tacere i moti convettivi ed agevolando una risalita della temperatura. 

Conferme o smentite nei prossimi aggiornamenti. 

Autore : William Demasi