00:00 25 Settembre 2013

I tre “tenori” della meteo: ultimi aggiornamenti sul peggioramento tra domenica e lunedi al centro-nord

Giornata campione: DOMENICA 29 SETTEMBRE; quali sono le previsioni del modello americano, europeo e canadese?

I tre "tenori" della meteo…beh, ormai li conosciamo bene. Sono i tre modelli piu autorevoli presenti in rete; per valutare le linee di tendenza del tempo a medio o lungo termine è bene interpellarli tutti, con la consapevolezza che qualche elaborazione possa anche "stonare".

VENERDI 20 SETTEMBRE SCRIVEVAMO…

"Oggi ci occupiamo della previsione per domenica 29 settembre, momento in cui una figura di maltempo potrebbe interessare l’Italia, specie le regioni centro-settentrionali.

Il modello americano ha pochi dubbi: il tempo peggiorerà senza SE e senza MA sulle nostre regioni centro-settentrionali nella giornata di domenica 29 settembre.

L’ultima domenica del mese di settembre, secondo questa elaborazione, porterà tempo brutto al nord e al centro, con precipitazioni sparse ed un generale calo delle temperature.

Notate l’aria fredda che segue un probabile sistema frontale. Questo verrà preceduto da correnti piovose da sud-ovest responsabili del guasto al centro-nord sopra menzionato.

Il meridione sarà ancora in attesa, ma verrà probabilmente interessato nella giornata successiva.

La seconda voce illustre del panorama meteo-modellistico, ovvero il modello europeo, crede nella sconfitta dell’alta pressione, ma il peggioremento vero e proprio viene posticipato a lunedì 30 settembre.

Questo modello ha però il pessimo vizio di costruire peggioramenti con i run serali, per poi distruggerli con le corse mattutine. Non è la prima volta che notiamo un comportamento del genere.

Comunque, secondo l’ultima emissione, nella giornata di domenica 29 settembre la pressione sarà ancora abbastanza alta sulla nostra Penisola e solo nel giorno seguente la percussione delle correnti atlantiche risulterebbe vincente.

Eccoci alla terza voce autorevole, ovvero il modello canadese.

Rispetto all’americano e all’europeo, il canadese sta in mezzo. L’elaborazione propone sempre il peggioramento, ma in versione più lenta e blanda.

Il tempo inizierebbe a peggiorare al nord già nella giornata di domenica, ma il cambiamento risulterà più lento e macchinoso rispetto all’ipotesi americana.

A quali delle seguenti ipotesi credere? Al momento diamo una maggiore valenza all’ipotesi americana, ma nei prossimi giorni sarà necessario ritornare sull’argomento."

LUNEDI 23 SETTEMBRE, SCRIVEVAMO…

Beh, iniziamo subito con il primo tenore, ovvero il modello americano. La musica è sempre la stessa oppure ci sono stati cambiamenti importanti nel corso di questi giorni? 

Ad una prima analisi si evince che questo modello ha mantenuto fede (seppure con qualche modifica) alla tesi espressa venerdì.  

Secondo l’elaborazione americana, il peggioramento al nord e sulla Toscana viene confermato, ovviamente nella giornata di domenica 29 settembre.

Le regioni centrali (eccetto ovviamente la Toscana) verrebbero coinvolte marginalmente da un aumento delle nubi, ma scarsi fenomeni, mentre il meridione si crogiolerebbe sotto temperature in salita ed un sole quasi estivo.

Il secondo tenore quest’oggi usa toni decisamente più forti rispetto a venerdì. Stiamo parlando del modello europeo.

Da un peggioramento blando e lento (tesi di venerdi), siamo passati ad un passaggio piovoso di discreta fattura...non molto intenso, ma comunque meritevole di osservazione.

Ecco la saccatura che dal Mediterraneo occidentale si appresta ad interessare prima il settentrione, poi anche parte delle regioni centrali, segnatamente la Toscana.

Anche in questo caso il meridione avrebbe un aumento delle temperature massime ed un cielo sereno o velato/lattiginoso stante le correnti di provenienza africana.

Morale: rispetto a venerdì scorso, il modello europeo ha accentuato il passaggio perturbato per domenica 29 settembre.

Passiamo al terzo tenore…terzo non per importanza, ovviamente.

Il modello canadese resta ancora guardingo e non si espone più di tanto. Venerdì era cauto, oggi lo è altrettanto.

Secondo questa terza elaborazione, la figura di maltempo troverebbe una resistenza anticiclonica maggiore sul Mediterraneo.

Nella giornata di domenica 29 settembre, il tempo perturbato sarebbe di competenza dell’Europa occidentale, mentre sull’Italia resisterebbe un blando cuneo di alta pressione che impedirebbe in transito perturbato nella giornata festiva, rimandandolo semmai a lunedì.

Morale: rispetto a venerdì scorso, il modello canadese ha mantenuto fede all’elaborazione precedente ed il peggioramento potrebbe ritardare di qualche giorno.

OGGI, MERCOLEDI 25, COSA E’ CAMBIATO?

Lentamente, la musica si avvia alla conclusione. Mancano ancora diverse battute, ma il più sembra fatto. La sinfonia della perturbazione attesa sull’Italia tra domenica e lunedì è quasi completa, mancano solo alcuni dettagli. Quali? Scopriteli insieme a noi…

Li abbiamo interpellati venerdì 20 e lunedì 23 settembre. Sono i tre tenori della meteo: il modello americano, quello europeo e quello canadese.

Il primo tenore ha stonato? Assolutamente no. Il modello americano, difatti, ha mantenuto fede alle precedenti emissioni; già venerdì 20 settembre sosteneva la possibilità di un peggioramento al centro-nord, ribadita poi con l’uscita di lunedì 23.

Oggi, mercoledì 25, conferma e rilancia questa tesi, con la pioggia che visiterebbe il settore di nord-ovest già nella prima parte di domenica, per poi estendersi al resto del nord e alla Toscana in giornata.

Qualche oscillazione nei run intermedi c’è stata, ma complessivamente non ci sono state ritrattazioni o "defezioni fenomenologiche" dell’ultimo minuto.

Il secondo tenore come si è comportato? Beh, dopo la parziale ed iniziale "stonatura" di venerdì 20, sembra essersi rimesso in carreggiata, accodandosi al collega americano.

Ecco il peggioramento farsi strada da ovest verso la nostra Penisola, con una percussione abbastanza tenace verso il nord Italia. La cartina è incentrata per la notte su domenica; le piogge comincerebbero sul nord-ovest nella mattinata della giornata festiva, per poi estendersi al resto del nord e a parte del centro nel corso del pomeriggio-sera.

Il terzo tenore, infine, proprio non ne vuole sapere di cantare in coro con gli altri due. Il peggioramento è confermato, ma risulta ritardato di diverse ore, stante una maggiore resistenza dell’alta pressione sul Mediterraneo.

Anche se la previsione non si accoda molto con quelle delle due precedenti elaborazioni, il modello ha sempre mantenuto fede all’ipotesi del rallentamento. Che abbia ragione?

Fattostà che sia venerdì 20 che lunedì 23 settembre, il modello canadese ha mostrato un ritardo nell’innesco dei fenomeni rispetto a quanto previsto dagli altri due "colleghi"; secondo questa elaborazione, le piogge diverrebbero realtà sul nord Italia solo nel pomeriggio-sera della domenica, "graziando" la mattinata ed il primo pomeriggio.

 

 

Autore : Paolo Bonino