00:00 25 Giugno 2017

Battuta d’arresto anticipata all’estate mediterranea

In questo scorcio di fine giugno l'alta pressione abbandonerà l'Europa per alcuni giorni; ecco cosa dovremo aspettarci sul nostro territorio nazionale.

Il gap temporale che ci separa da uno dei passaggi instabili più importanti degli ultimi anni, si stringe sempre più; già in queste ore l’indebolirsi del campo anticiclonico sull’ovest Europa lascia spazio al cosiddetto "fronte apripista" che scava dinanzi a sè un corridoio d’aria più instabile e meno calda. La scorsa notte abbiamo riscontrato alcuni forti temporali sulla Francia meridionale, nelle prossime ore nuove manifestazioni temporalesche andranno a sferzare le pianure del nord-est Italia. Sfruttando questo escamotage, una nuova, vigorosa circolazione depressionaria dalle caratteristiche quasi più autunnali che estive, andrà ben presto a coinvolgere l’Europa.

Ritroveremo una considerevole quantità d’aria fredda nord-atlantica messa in gioco da una vera e propria onda di rossby nel cuore dell’estate meteorologica europea. al termine del ciclo perturbato la riduzione della temperatura si farà sentire su buona parte del nostro continente. E’ quasi come se l’exploit procemente estivo di questo mese di giugno, avesse ora la necessità d’essere compensato da un evento di frescura ed instabilità di egual portata, dal quale la nostra estate uscirà compromessa.

Nella giornata di domani, lunedì 26 giugno, ecco penetrare su Penisola Iberica e Francia, un ramo della corrente a getto polare che introdurrà l’aria fredda oceanica a partire dai settori occidentali del nostro continente. L’anticiclone andrà a spostare il proprio baricentro sul Mediterraneo orientale, i Balcani e l’est Europa.

Entro martedì 27 giugno troveremo i settori centro-occidentali d’Europa ed il bacino centrale del Mediterraneo avvolti nelle spire di una vigorosa saccatura, con essa il rinforzo del vento meridionale (Scirocco), associato a temperature che, sul nostro Paese, risulteranno ancora elevate. Il passaggio del fronte freddo attualmente individuato dai modelli nella giornata di giovedì 29 giugno, apporterà un ricambio deciso della massa d’aria che verrà pagato al prezzo di alcune violente manifestazioni temporalesche. Violenti temporali prefrontali potranno comunque verificarsi già mercoledì 28 giugno sulle regioni del nord. 

Con l’arrivo dell’aria più fresca, lo Scirocco abbandonerà il nostro territorio abbastanza velocemente; entro venerdì 30 giugno il Maestrale ed il Libeccio saranno già diventati i venti dominanti, regalando un’atmosfera liberata dalla calura e dall’umidità. Questa ventilazione potrebbe risultare particolarmente intensa sul Canale di Sardegna, Canale di Sicilia e soprattutto medio/alto Tirreno, dove potrebbero verificarsi alcune mareggiate.

In seguito una probabile ripresa dell’estate ma senza gli esuberi di queste ultime settimane.

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Autore : William Demasi