00:00 23 Maggio 2005

Forti temporali tra Piemonte e Liguria!

Cumulate piovose notevoli sono avvenute tra il basso Piemonte e la Liguria nella giornata di lunedì 23 maggio.

L’evento di spicco di questa giornata è sicuramente la formazione di una voluminosa cella temporalesca che ha insistito per oltre due ore tra il settore centrale ligure e il basso Piemonte.

Come mai si è formata una struttura perturbata del genere? Il fronte freddo che quest’oggi ha interessato il nord e parte del centro era inserito in un canale di bassa pressione molto stretto. L’aria calda africana che precedeva il tutto è stata messa a stretto contatto con le correnti più fredde post-frontali, che già in mattinata avevano raggiunto parte del nord-ovest.

L’eccessiva irruenza del richiamo umido meridionale ha fornito un ulteriore carico di umidità dal mare, che contrastando con le correnti più fredde già entrate sul Piemonte ha determinato l’innesco del fenomeno.

Non appena le precipitazioni hanno cominciato a scendere è iniziato lo scalzamento dell’aria caldo-umida presente al suolo, indotto appunto dalle piogge in caduta. A questo punto il processo di sollevamento dell’umidità dal basso si è espanso a macchia d’olio, soprattutto sul settore orientale della cella, dove l’aria fredda post-frontale non era ancora arrivata.

Le correnti da sud che scorrevano a meridione della cella stessa hanno ulteriormente gonfiato il temporale, che in meno di un’ora ha ricoperto una vasta porzione di territorio.

Il rovesciamento dell’aria fredda dalle quote superiori, avvenuto con precipitazioni anche grandinigene, ha complicato ulteriormente le cose: in poche parole al contrasto indotto dai due tipi di masse d’aria insiti nel fronte se ne è aggiunto un terzo, responsabile dei fenomeni violenti avvenuti all’interno dell’impianto temporalesco

La direttrice di spostamento è stata in prevalenza ovest-est. Le correnti al loro interno hanno dato origine addirittura a formazioni vorticose, che si sono manifestate prima dell’arrivo delle precipitazioni.

La formazione temporalesca, nella sua fase di piena maturità, ha tentato anche di “dialogare” con il Mar Ligure, ma la temperatura dell’acqua ancora piuttosto bassa non ha consentito la realizzazione del “progetto. La tasformazione del temporale “terrestre” in “marittimo” quindi non c’è stata. Morale: le zone costiere hanno ricevuto un carico minore di pioggia rispetto alle zone interne.

Per gli accumuli piovosi, tutti avvenuti in meno di due ore segnaliamo 80mm a Rossiglione, vicino al confine con il Piemonte; 70mm a Piampaludo di Sassello ( Appennino Ligure centrale). A Genova accumuli variabili tra i 30mm del Ponente e i 15-18mm del Levante e della Val Bisagno.

Per quanto riguarda le altre regioni, piogge e qualche temporale hanno interessato la Lombardia e buona parte dell’Emilia Romagna.

Piogge a Milano, Reggio Emilia e in mattinata anche su diverse aree del Torinese.

Dal punto di vista termico segnaliamo 30° a Foggia, 29° a Catania e 27° a Cagliari, valori registrati questo pomeriggio
Autore : Paolo Bonino