00:00 27 Novembre 2021

Meteo 7 GIORNI: due irruzioni ARTICHE di fila in una settimana?

 La stagione fredda e ormai alle porte e a breve ne vivremo un anticipo sulla tabella di marcia, grazie ad una poderosa irruzione di aria artica ampiamente preannunciata nei nostri articoli. Il vortice colmo di aria fredda sta ora sorvolando l’Europa centrale ed è pronta ad immergersi nel Mediterraneo.

I primi refoli freddi artici stanno già invadendo la pianura Padana dove stanno causando un graduale calo termico, ma l’apice del freddo è atteso nelle prossime 72 ore non solo al nord ma anche al centro e al sud. 
Sarà un’ondata di freddo tipicamente invernale, capace di portare le temperature di almeno 4-6°C sotto le medie del periodo su gran parte d’Italia per diversi giorni, quantomeno sino al termine di novembre!

E non è tutto: dopo questa perturbazione artica potrebbe essercene un’altra nella seconda metà della prossima settimana, ovvero nei primi giorni di dicembre! Le possibilità sono paventate da tutti i modelli matematici e finanche dalle medie degli scenari di GFS (vedi mappa sopra) e ECMWF. La seconda irruzione artica nell’arco di una settimana sarà molto probabilmente inferiore rispetto a quella ormai imminente, ma ciò non toglie che vivremo un nuovo peggioramento con nubi, piogge, nevicate ed un nuovo calo termico.

Insomma l’inverno meteorologico vuol partire in quinta soprattutto in termini di freddo: da domani fino al termine della prossima settimana vivremo giorni più freddi del normale con cappotti e ombrelli come fedeli compagni di viaggio.
Le previsioni elaborate dal modello EMCWF denotano la possibilità concreta di un periodo più freddo del normale (con almeno 1-2°C sotto le medie del periodo) per l’intera settimana tra 29 novembre e 5 dicembre:
 

Ma andiamo con ordine e vediamo cosa ci aspetta nei prossimi 7 giorni:

Domenica 28 novembre: maltempo sul Triveneto specie di notte e al mattino, più asciutto sul Nordovest. Maltempo persistente al centro e al sud, soprattutto sui settori tirrenici. Nevicate sparse sulle Alpi orientali fino a quote bassissime; possibili rovesci di neve anche in pianura ma senza accumulo su Veneto, Friuli Venezia Giulia. 
Nevicate abbondanti in Appennino centrale fin sotto i 1000 metri. Temperature in calo ovunque.

Lunedì 29 novembre: maltempo diffuso al centro e al sud con neve in Appennino a quote via via più basse, fino in collina sul medio Adriatico. Graduale miglioramento al Nordest, stabile al Nordovest. Neve oltre 900 metri al sud. I venti si dispongono dai quadranti settentrionali. Temperature in ulteriore calo ovunque. Davvero notevoli le minime previste per l’alba di lunedì:

Martedì 30 novembre: l’autunno si conclude col maltempo al centro e al sud, freddo ovunque e venti sostenuti. Possibili nevicate abbondanti sull’Appennino meridionale fin sotto i 1000 metri. Temperature in calo sul Meridione.

Le precipitazioni totali previste fino a lunedì sera mostrano la notevole mole di pioggia in arrivo in Italia, specie sul lato tirrenico e al sud, con quantitativi abbondanti. Potete notare anche l’assenza di piogge al Nordovest, riparato dall’arco alpino. (vedi tutte le mappe): 

Mercoledì 1 dicembre: l’inverno meteorologico si apre col freddo da nord a sud ma il maltempo tenderà ad attenuarsi nelle prime ore della giornata. Dalla sera nuovo possibile guasto al centro-nord. Temperatura in calo nelle minime.

Giovedì 2 dicembre: nuova irruzione artica in arrivo sull’Europa centrale. Flusso instabile sin verso il Mediterraneo e possibile guasto importante specie al centro e al sud, con neve in Appennino. Temperature in nuovo calo a partire dal nord.

Venerdì 3 dicembre: maltempo al centro e al sud con neve abbondante in Appennino, a tratti sotto i 1000 metri. Più stabile al nord. Temperature in calo.

Sabato 4 dicembre: miglioramento del tempo su gran parte d’Italia, ma clima freddo.

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Autore : Raffaele Laricchia