00:00 29 Novembre 2022

Verso una breve fase ANTICICLONICA ad inizio prossima settimana?

I primi giorni di dicembre saranno senza dubbio caratterizzati da una presenza insistente di nubi e piogge su tante nostre regioni per via del transito di varie perturbazioni di origine atlantica. Dapprima sarà il sud a vedersela con piogge residue tra 1 e 2 dicembre, legate al ciclone attualmente in formazione nel basso Tirreno; poi toccherà anche al nord e al medio-alto Tirreno rivedere la pioggia tra 3, 4 e 5 dicembre per l’arrivo di correnti da ovest più ricche d’umidità. In questo frangente ritorneranno anche le nevicate sulle Alpi e l’Appennino settentrionale a quote interessanti, che vedremo meglio nei prossimi aggiornamenti.

Successivamente, dal termine di domenica 5 e fino a martedì 7 dicembre, diventa sempre più probabile il ritorno momentaneo dell’anticiclone, già anticipato in questo articolo. Un piccolo promontorio nord-africano potrebbe pian piano farsi strada sul Mediterraneo centrale, aiutato da una depressione in via di sviluppo a largo della penisola Iberica, in Atlantico. 

A confermarlo ci pensano le medie degli scenari dei principali modelli matematici (GFS e ECMWF) che propongono, in sintonia, dai due a i tre giorni di stabilità per buona parte della penisola.

Attenzione però: non ci saranno anomale ondate di caldo o mitezza, anzi, le temperature resteranno attorno alle medie del periodo su tutto il centro e il nord. Solo al sud avremo un leggero aumento termico, fino a sfiorare i 4°C oltre le medie sulle isole maggiori (prevalentemente nelle ore diurne).

Inoltre non mancheranno le condizioni meteorologiche tipicamente tardo autunnali, caratterizzate da nubi basse, nebbie e tanta umidità soprattutto al nord e sull’alto Tirreno. Un po’ di Sole in più lo avremo, probabilmente, al centro e al sud. 

Il nord, trovandosi ai margini dell’anticiclone, potrebbe assistere a dei cambiamenti un po’ più netti di questa previsione, pertanto saranno necessari ancora un paio di giorni per capire con più chiarezza l’evoluzione del prossimo inizio di settimana.

Autore : Raffaele Laricchia