00:00 14 Febbraio 2019

INVERNATA di fine stagione in tre mosse entro fine mese? Ecco come…

I modelli segnalano stamane anche clamorose recrudescenze invernali per fine mese, così come del resto sono state mostrate nei giorni scorsi.

L’alta pressione che esagera e punta al rafforzamento e all’estensione dei suoi domini e finisce per pagare dazio come l’impero romano. Succederà davvero? Forse si, forse no, chissà.

Intanto però anche oggi i modelli, sottotraccia ma neppure troppo, evidenziano in alcune emissioni la sbandata dell’anticiclone prevista intorno al fine settimana 23-24 febbraio.



In quel frangente le sue velleità di conquista del nord Europa finirebbero per sbilanciarla, favorendo un ingresso clamoroso delle correnti gelide dal nord-est dell’Europa sino a colpire il nostro Paese con risvolti anche perturbati di tipo nevoso entro martedi 26 e non si tratterebbe di un episodio isolato, bensi del primo di due o tre impulsi gelidi destinati a sconvolgere il finale di stagione e a rivoluzione il quadro barico sul Continente.



L’inverno chiuderebbe con i fuochi d’artificio insomma
e occasioni per nevicate anche a quote basse su molte zone del Paese. 

Tre mosse dunque per rivivere momenti invernali autentici, soprattutto per sconfiggere un anticiclone che quanto sale sul trono non vuole assolutamente esserne spodestato. 

Difficile in ogni caso credere ad un suo dominio incontrastato: a fine stagione la spinta generalmente la spinta veemente delle correnti occidentali tende a scemare, mentre guadagnano punti gli scambi meridiani di calore. Ci si avvicina insomma alle tempeste equinoziali, da qui l’appellativo di marzo pazzerello.

Insomma abbiamo motivo di credere che difficilmente vivremo una fase primaverile inoltrata tra fine febbraio ed inizio marzo, più facilmente il tempo sarà dinamico, magari non estremo come indicato in questo pezzo, ma movimentato certamente si.

Attendibilità della recrudescenza invernale a fine mese? Al momento le stesse di 24 ore fa: 30-35%

 

Autore : Alessio Grosso