00:00 9 Agosto 2022

Alcune regioni nel mirino di NUBIFRAGI e GRANDINE, ecco quali

 L’anticiclone africano con grande fatica tende a farsi da parte, lasciando spazio a correnti via via sempre più instabili e meno calde provenienti dai settori nord-orientali. Quest’aria più fresca già sta sorvolando la nostra penisola dando luogo a numerosi acquazzoni e temporali specie sulle regioni centrali e meridionali. Non a caso già registriamo situazioni di forte disagio a causa degli improvvisi nubifragi, fenomeni isolati ma molto violenti.

Nel prosieguo di settimana la situazione tenderà a peggiorare ulteriormente stante l’arrivo di masse d’aria ancora più fresche dai Balcani, le quali porteranno anche ad un discreto calo delle temperature su tutto lo Stivale

Il continuo afflusso di aria fresca, secca e instabile in alta quota non passerà inosservato: altri temporali intensi potranno interessare nei giorni di mercoledì, giovedì e venerdì le aree interne di Sicilia, Calabria, Basilicata e Campania. Fenomeni più isolati su Puglia, Molise, Abruzzo, Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria.

Tra venerdì e domenica, inoltre, raggiungeremo l’apice dell’instabilità: una goccia fresca raggiungerà dapprima il nord, dove porterà rovesci e temporali rapidi, e a seguire anche centro e sud dove porterà i fenomeni più forti e persistenti. 

Come si evince dalle precipitazioni totali previste fino al termine della settimana possiamo notare accumuli diffusi sulle regioni del medio-basso Adriatico e del sud, con picchi superiori ai 90-100 mm (in rosso scuro). Le regioni più colpite potrebbero essere Puglia, Basilicata, Calabria e Sicilia. Piogge comunque ben presenti anche su Campania, Molise, Abruzzo. Insomma potrebbe trattarsi di una discreta passata di pioggia decisamente vitale per i terreni, i monti e gli invasi dell’Italia centro-meridionale. 
Il nord resterà un po’ ai margini esclusa la giornata di venerdì che sarà quella più instabile della settimana. 

Autore : Raffaele Laricchia