00:00 13 Dicembre 2005

Tra venerdì e sabato irruzione di aria fredda da nord: quali le conseguenze per l’Italia?

Altro episodio da seguire nella seconda parte della settimana.

Il Vortice Polare inizia a fare sul serio, e vuole cominciare a far sentire la sua presenza anche sull’Europa.
Il tutto a cominciare da metà settimana, quando un profondo ciclone direttamente collegato al Vortice si insedierà sulla Scandinavia, per poi rapidamente cominciare a mulinare masse d’aria gelida verso sud.

Allora giovedì le prime raffiche di vento arriveranno sul Mare del Nord e la Germania, per poi estendersi nella giornata di venerdì fino alle Alpi, portando sui versanti esteri della Catena tempo nevoso, ventoso e molto freddo.

Sull’Italia ci saranno da fare alcune distinzioni, a partire dal nord-ovest, dove venerdì ci sarà vento molto forte in alta montagna, più moderato ma con aria piuttosto fredda sulle altre zone, dove il tempo sarà abbastanza soleggiato.

Al nord-est l’arrivo dell’aria fredda potrebbe invece scatenare qualche improvviso acquazzone di breve durata subito seguito dalla Bora, dalla Tramontana e da vaste schiarite con cielo limpido.

Al centro dapprima arriverà il Libeccio, e poi venerdì pomeriggio il Maestrale (violento sulla Sardegna), con piogge (o neve a quote piuttosto basse) per qualche ora un po’ su tutte le regioni, e miglioramento nel corso della giornata di sabato a partire da Toscana e Umbria.

Nel meridione invece il tempo peggiorerà soprattutto sabato, con piogge sparse, qualche forte acquazzone e vento in rinforzo da ovest.
Autore : Lorenzo Catania