00:00 21 Agosto 2014

Prognosi riservata sul periodo a cavallo tra agosto e settembre

Uno sguardo al tempo che ci attende tra la fine di agosto e l'esordio di settembre. Proseguirà la fase d'instabilità sulle regioni del nord? Ancora tempo di mare al centro ed al sud? Oppure l'anticiclone riuscirà ad espandersi lungo tutto lo stivale italiano? La partita resta aperta!

Si brancola nel buio anche durante il periodo stagionale compreso tra la fine di agosto e l’arrivo di settembre, primo mese di autunno meteorologico: riuscirà o no l’anticiclone ad interessare l’Italia nella sua interezza?

Qualche tentativo più convinto potrebbe essere svolto proprio dalla presenza dell’alta pressione delle Azzorre in distensione dall’oceano Atlantico ai settori europei centrali ed occidentali ma per adesso preferiamo andare avanti con i piedi di piombo. Nel giro di una manciata di giornate ci sono stati sin troppi ritocchi/stravolgimenti previsionali da permettersi la presunzione d’avere la verità in tasca con quasi 10 giorni di anticipo.

Da un lato una più convinta distensione dell’anticiclone azzorriano sul Mediterraneo, potrebbe derivare proprio da un rinforzo della corrente a getto in conseguenza della progressiva intensificazione delle depressioni extratropicali sull’oceano Atlantico e sui settori europei nord-occidentali. Questa evoluzione viene intravista quest’oggi dalla previsione del modello europeo ma trova scarsa conferma dal centro di calcolo americano, più propenso nel prevedere la persistenza di una situazione molto dinamica e spiccatamente variabile, il cui unico comune denominatore sarebbe l’oceano Atlantico con le sue perturbazioni ed i suoi sistemi perturbati.

La presenza di un secondo non meno importante polo depressionario centrato in sede scandinava, potrebbe agevolare l’ingresso delle perturbazioni dai settori occidentali europei in direzione del Mediterraneo centrale e l’Italia, con effetti ancora una volta più tangibili sulle regioni del nord. Proprio dal mancato aggancio del flusso occidentale oceanico da parte di questo centro depressionario, dipenderanno le sorti del tempo attese sul nostro Paese entro la fine del mese. Un rebus dai risvolti imprevedibili e dalle situazioni nulla affatto scontate.

In questo panorama previsionale così complesso, appare sfumare completamente la possibilità d’avere un’ondata di caldo "fine estiva" in estensione sulle regioni del nord
. Qualora una zona d’alta pressione dovesse riuscire ad espandersi anche a questi settori, l’estate mostrerebbe comunque il proprio volto più piacevole e tranquillo. Eventuali sfiammate dell’anticiclone africano saranno relegate alle regioni meridionali, piegate da un’ingerenza circolatoria di matrice atlantica che promette di mantenersi ancora a lungo.

Autore : William Demasi