12:13 16 Aprile 2024

Dati sempre da CALDO record ma le stazioni erano in disuso da tempo…

Ci sono affari miliardari dietro il principio del riscaldamento globale indotto dall'uomo e per comprovarlo spesso si commettono errori anche vistosi.

Pensate a quanti milioni di dollari girano attorno al dogma del global warming su base antropica. E’ un’occasione unica per investire e guadagnare denaro, mandando sul lastrico anche i piccoli risparmiatori, costretti ad adeguarsi al tentativo del mondo di abbassare la febbre del pianeta adottando politiche ambientali sostenibili, costringendoci a sostituire auto, televisori, frigoriferi, caldaie, in nome dell’ambiente.

E’ tutto bellissimo il racconto dell’uomo che salva la Terra con il rinnovabile, l’eolico, l’elettrico, salvo guardarsi poi in giro e scoprire che c’è qualcuno nel mondo che se ne infischia e inquina e continuerà ad inquinare a tutto spiano, con la complicità silente di tutti.

Perché? Perché in fondo non conviene, perché gli inquinatori aiutano a far quadrare i conti, fanno il gioco dei miliardari del sostenibile, tutti impegnati a rincorrere il guadagno facile che arriverà dalle imposizioni che arriveranno per aiutare l’ambiente.
Cosa muove allora tutta la macchina del caldo senza fine? Le temperature ovviamente.

Più sono alte e più tutti si convinceranno che dobbiamo salvare la Terra. Non entro nel merito della discussione, tanto ormai il mantra ha fatto breccia tra le coscienze e non è più possibile nemmeno farsi delle domande, ti vorrebbero morto se provi a fare qualunque ragionamento scientifico. Una cosa però è stata dichiarata apertamente da molti scienziati americani: l’USHCN (United States Historical Climatology Network) la famosa rete di stazioni americane che misura le temperature da oltre un secolo, presenta un numero altissimo di stazioni che NON funzionano più e i cui dati vengono (sovra)stimati. Chiaro che così ti puoi costruire tutti i record che vuoi, anche uno alla settimana.

E’ stato dichiarato ufficialmente che sono oltre 200 su oltre 1200 le stazioni “morte o malfunzionanti”, i cui dati vengono manipolati per far “quadrare i conti”. Quindi molti dati non sarebbero rappresentativi della realtà termica americana, soprattutto quelli di Oklahoma City che risultano quelli derivanti dalle stazioni più ammalorate degli States.
Questo non vuol dire che NON faccia caldo, ma pensate solo a quanti soldi girino intorno a solo mezzo grado in più di temperatura globale, se poi va bene così per tutti, adeguiamoci e pensiamo alla famiglia.