00:00 9 Agosto 2010

Una spada di Damocle sul Ferragosto degli italiani

Godiamoci il sole dei nostri lidi mediterranei, perché su altri lidi si preparano manovre piuttosto inquietanti. Al momento non si eslcude una decisa fase instabile per il centro-nord; ma non tutto è perduto.

La spada di Damocle, nel celebre dipinto di Richard (1812), è il simbolo dell’incertezza da parte di chi possiede un grande potere e vive nella paura di perderlo. Per ora proviamo questo brivido, in attesa che i modelli per Ferragosto ci consentano di preservare questo prezioso periodo estivo.

La tensione cresce, giorni di attesa per uno dei week-end più agognati dell’estate, a cavallo fra le due settimane a più alta concentrazione di ferie. Le ferie sono prima di tutto riposo e tranquillità; il tempo faccia quello che vuole.

Certo non sarebbe male approfittare di qualche giorno di mare, di qualche escursione in montagna, di qualche gita fuori-porta. Beh fatelo finché potete, almeno in questa prima parte della settimana. A seguire dovrete escogitare anche altri passatempi, perché il tempo, quello meteorologico, non sembra intenzionato (mai lo è stato, ed è giusto che mai lo sia) ad accontentare tutti: quando? Proprio in coincidenza del prossimo fine settimana.

La tendenza appare oggi ancor più delineata e, dopo vari tentennamenti, sembra che l’anticiclone delle Azzorre abbia voglia di prendere il largo, quello dell’oceano. Ad est la goffa e pigra alta pressione russa non sembra intenzionata a cedere nemmeno un km, con buona pace dei sottostanti abitanti. Quale strada resta per le correnti nord atlantiche?

Pareva ovvio fino a qualche giorno fa, e si conferma anche oggi, la formazione di una saccatura a partire dal Mare del Nord, con annessa goccia fredda, pronta a piombare sul Mediterraneo centrale. Nel frattempo che quest’ultima prenda la mira, noi facciamo gli scongiuri su dove potrà insediarsi. Una cosa infatti sembra certa: questo cambiamento avrà delle ripercussioni di lunga durata.

In sintesi, il nord-ovest si prepari ad un tempo instabile, a tratti perturbato; il nord-est e parte del centro ad un’instabilità diffusa e variegata; il resto del centro, ma soprattutto il sud, potranno invece sperare di conservare sole e caldo almeno fino a sabato compreso. Inutile dire che seguire gli aggiornamenti sarà fondamentale.

SINTESI PREVISIONALE SINO A LUNEDI 16 AGOSTO 2010:

martedì 10 agosto: nuvolosità irregolare al nord, più accentuata al nord-ovest e lungo l’arco alpino, con isolati focolai temporaleschi pomeridiani. Permane il bel tempo altrove, eccetto temporanee velature; temperature in aumento al centro-sud. Ventoso sulla Puglia.

mercoledì 11 agosto: moderata instabilità pomeridiana lungo l’arco alpino e sulle pianure di nord-ovest, con rovesci e isolati temporali pomeridiani; nubi irregolari su Liguria e alta Toscana. Prevale il sole altrove con caldo moderato; più intenso al sud.

giovedì 12 agosto: diffusa instabilità al nord-ovest con rovesci e temporali, in estensione al resto del nord entro sera; iniziale lieve calo termico. Nubi e qualche fenomeno anche su centro-nord Appennino. Altrove soleggiato con caldo moderato; più intenso sulle regioni ioniche. 

venerdì 13 agosto: instabile, a tratti perturbato, al nord, con rovesci sparsi e temporali localmente anche intensi, specie a ridosso dei rilievi; calo termico. Nubi irregolari al centro, con qualche temporale in Appennino e alta Toscana. Caldo afoso sulle zone costiere del centro-sud e regioni ioniche. Ventoso sulle isole maggiori.

sabato 14 e domenica 15 agosto: instabilità diffusa, più attiva al nord e zone interne del centro, soprattutto nelle ore più calde, con rovesci e isolati temporali. Nubi irregolari, alternate a schiarite, altrove. Ventoso sui bacini occidentali. Caldo solo all’estremo sud.

lunedì 16 agosto: residua instabilità al nord, con qualche isolato fenomeno sui rilievi; instabile al centro e rilievi del sud, con rovesci e locali temporali, più probabili nelle ore centrali del giorno. Clima mite.

Autore : Giuseppe Tito