00:00 7 Ottobre 2003

L’alta pressione non avrà vita facile

Ecco come potrebbe comportarsi il tempo nel corso della prossima settimana sul nostro Paese.

Fino a giovedì l’anticiclone delle Azzorre rimarrà in pieno Atlantico, dirigendo correnti relativamente fresche e tese da nord-ovest verso le nostre regioni; entro le prossime 48 ore questi venti sospingeranno in direzione dell’Italia due perturbazioni di moderata intensità, associate a nubi ed a qualche pioggia solamente su parte del centro-sud e sul versante estero delle Alpi.

Successivamente la figura atlantica di alta pressione approfitterà di una “pausa” un po’ più lunga fra il passaggio di un corpo nuvoloso ed il successivo per tornare alla conquista di Spagna, Francia, Italia e Mediterraneo occidentale.

Il suo sarà però un passo falso, perché a causa di questa manovra così avventata, lascerà “scoperto” l’Atlantico centrale, dove per qualche ora (nel corso della giornata di venerdì 10) si affermerà una sorta di palude barica, ovvero un campo di pressioni livellate su valori molto simili fra loro su aree molto vaste; la depressione d’Islanda allora approfitterà subito di questa defezione dell’anticiclone atlantico, ed invierà un impulso di aria fredda di origine groenlandese verso le coste portoghesi.

Un affondo del genere in pieno Oceano non permetterà alla cellula di alta pressione che nel frattempo si era formata sull’Italia di stabilizzarsi in loco; anzi la porterà a spingersi in direzione della Danimarca, sotto l’azione di correnti meridionali sempre più forti fra il Regno Unito e la Francia.

Ma quali saranno allora le conseguenze sulla nostra Penisola? Fino a domenica molto probabilmente l’anticiclone reggerà alla spinta della depressione sull’Atlantico; successivamente potrebbe cedere almeno in parte il terreno conquistato nel corso del fine settimana.

Di conseguenza da lunedì ci potrebbe essere un certo peggioramento del tempo su alcune regioni; l’intensità delle piogge che si genereranno non è comunque ancora valutabile con precisione.

Vediamo intanto cosa ci possiamo attendere per i prossimi 7 giorni, attraverso i dati che abbiamo a disposizione:

Mercoledì 8: Nuvoloso con qualche nevicata sui rilievi di confine alpini; generalmente discreto sul resto del nord. Molte nubi anche su buona parte delle altre regioni, con piogge qua e là nelle zone interne del centro, su Marche, Abruzzo ed al sud. Lento miglioramento a partire dal pomeriggio.

Giovedì 9 – venerdì 10: Graduale ed ulteriore miglioramento su tutte le regioni, con residue precipitazioni nella giornata di giovedì sui crinali alpini di confine, su Calabria e Sicilia.

Sabato 11-domenica 12: Giornate nel complesso soleggiate, con i primi fitti banchi di nebbia in Pianura Padana e nelle valli fluviali del centro. Temperatura in calo su Piemonte e Lombardia.

Lunedì 13 – martedì 14: Tendenza a peggioramento al nord e sulla Sardegna, con velature e qualche nube bassa; non si escludono brevi piogge su queste regioni. Poche variazioni altrove.

Mercoledì 15: Cielo a tratti nuvoloso al nord ed al centro, con qualche pioggia sulle Alpi occidentali, sulla Liguria, il Triveneto, la Toscana e la Sardegna; bello al sud. Temperatura in aumento; vento in rinforzo sul Mar Ligure.
Autore : Lorenzo Catania