20:12 8 Maggio 2024

Prossima settimana estrema? Quanta pioggia nei prossimi 10 giorni!

Questa pazza primavera sembra non avere alcuna intenzione di acquietarsi in questo finale di stagione. Gli ultimissimi aggiornamenti dei centri di calcolo ci mostrano un’evoluzione meteo per la prossima settimana decisamente insidiosa, considerando che potremmo imbatterci in importanti sbalzi termici e nuovamente in altre forti perturbazioni ricche di temporali.

L’attivazione di marcati scambi meridiani potrebbe regalare giornate molto più calde su tutto il Sud Italia a causa di correnti provenienti direttamente dal deserto del Sahara, mentre il Nord Italia e parte del centro potrebbero improvvisamente ritrovarsi sotto flussi molto umidi e colmi di piogge e forti temporali. Il responsabile di tutto questo sarà uno ciclone che potrebbe prendere vita sull’Europa occidentale e potrebbe allungarsi sin verso la Spagna meridionale, il Marocco e il Mediterraneo occidentale.

Questa depressione andrebbe a richiamare aria molto calda e umida dal basso Mediterraneo verso l’Italia, la quale potrebbe rivelarsi determinante per lo sviluppo di tante nubi, piogge diffuse anche intensi temporali. Considerando che ci troviamo ormai in tarda primavera è chiaro che ci imbattiamo nelle prime masse d’aria davvero bollenti sull’Africa settentrionale. Di conseguenza, tutta questa calura è in grado di raggiungere con facilità la nostra penisola assumendo a tutti gli effetti il ruolo di carburante per i temporali che potranno facilmente svilupparsi sul Nord Italia.

Sarà proprio il Nord Italia l’obiettivo principale di tutte queste precipitazioni nel corso della prossima settimana, soprattutto nel periodo che va dal 14 al 18 maggio. Eloquente il modello americano GFS che ci propone accumuli decisamente abbondanti su gran parte del nord, ma anche le regioni centrali potrebbero fare i conti con veloci fronti temporaleschi carichi di energia, locali nubifragi, grandinate e forti raffiche di vento. Il sud invece si troverà ai margini di queste correnti tese di origine atlantica, mentre se la vedrà con l’alta pressione subtropicale, con temperature nettamente oltre le medie del periodo. Le precipitazioni sul meridione e le isole maggiori, che potete osservare nella mappa seguente, si riferiscono principalmente alle piogge attese nelle prossime 36 ore grazie alla perturbazione al momento in transito sul Mediterraneo.

Anche il modello europeo ECMWF promette forti piogge su gran parte del nord, con accumuli localmente davvero abbondanti, anche oltre i 200 o 300 mm di pioggia nell’arco dei prossimi 10 giorni.

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