00:00 10 Marzo 2019

La nuova settimana si apre con un CROLLO TERMICO e l’arrivo della neve su diverse località

Aria sensibilmente più fredda raggiungerà il nostro Paese a partire da domani. Vediamo quali conseguenze porterà sul tempo previsto in Italia.

Una circolazione d’aria più instabile è prevista interessare il nostro Paese a partire dalla giornata di domani, lunedì 11 marzo. Trattasi di un impulso proveniente dai quadranti nord-occidentali, il quale trascinerà con sè una mole considerevole di aria polare-marittima.

Questa massa d’aria dalle caratteristiche non troppo fredde ma certamente molto instabili, ha già portato alcune nevicate a bassissima quota nella parte settentrionale del Regno Unito; questa mattina nevicate si sono verificate persino su Glasgow, in seno ad una corrente molto veloce da nord-ovest. Adesso la perturbazione raggiungerà molto velocemente l’area del Mediterraneo.

Ad esserne colpite saranno soprattutto le regioni italiane centrali e meridionali, i fenomeni più consistenti sono previsti lungo i versanti adriatici e saranno a prevalente carattere di rovescio o temporale. Volgendo ancora lo sguardo all’aspetto sinottico, alle quote superiori, in libera atmosfera le temperature saranno soggette ad un balzo considerevole verso valori di freddo intenso. Nella notte tra domenica e lunedì, il modello europeo ipotizza picchi verso il basso della temperatura sino a -35°C alla quota di circa 5500 metri, un valore che sarà garanzia di precipitazioni nevose a bassissima quota. 

Una stima degli accumuli totali di pioggia previsti tra lunedì e martedì sull’Italia. Le precipitazioni più intense anche a carattere nevoso, saranno indirizzate alle regioni del medio e basso versante Adriatico e quelle appenniniche. 

Le regioni più colpite includeranno Romagna, Marche, Abruzzo, Molise, Puglia, la quota delle nevicate potrebbe spingersi molto in basso, nei rovesci più intensi arriverà a sfiorare i 400m. Qualche nota di instabilità prevista anche sul medio e basso Tirreno. L’impulso risulterà molto veloce e sarà seguito da un rinforzo notevole del vento dai quadranti nord-occidentali, accompagnato da sensazione accentuata di freddo.

Modello europeo: ecco la posizione della depressione nella prima mattinata di martedì 12 marzo:

Una seconda perturbazione dalle caratteristiche molto simili, è prevista raggiungere l’Italia tra mercoledì 13 e giovedì 14 marzo, ad essere interessate dai fenomeni più organizzati, saranno ancora le regioni centrali e meridionali italiane, con poicchi massimi fra Campania e Calabria tirrenica, ecco l’ultima mappa del modello europeo appena uscita:

Ecco uno zoom sulla Calabria grazie ad un modello ad alta risoluzione, sempre centrato tra mercoledì 13 e giovedì 14 marzo, in arancione valori fra 30 e 50mm (fra Scalea e Cosenza, clicca sulla mappa per ingrandirla): 

Autore : William Demasi