20:35 24 Maggio 2024

Modello americano: inizio Estate shock in Italia!

Aggiornamenti pesanti del modello americano sull'inizio di Giugno. Possibile nuova ondata di fresco e forti temporali!

Davvero clamorosi gli ultimi aggiornamenti del modello americano GFS, che continua a rimarcare un avvio di giugno decisamente sopra le righe. Fino a un paio di giorni fa sembrava potesse prevalere l’ipotesi di un avvio di giugno nel complesso più stabile e anche ben più caldo su gran parte d’Italia, ma questa ipotesi sembra essere quasi del tutto tramontata per quanto concerne i primissimi giorni del prossimo mese.

Con l’avvio di giugno partirà ufficialmente anche l’estate meteorologica sul calendario meteo climatico italiano, ma a conti fatti è molto probabile che l’avvio della bella stagione possa essere minato da una nuova forte perturbazione. Anche in questo caso si tratterebbe di una vasta saccatura di stampo nord-atlantico pronta a gettarsi prima sull’Europa centrale e successivamente sul Mediterraneo, con un notevole carico d’aria fresca che inevitabilmente sarebbe responsabile di un severo peggioramento su gran parte dello stivale.

L’arrivo di questi fiumi d’aria fredda alle alte quote su latitudini temperate come le nostre, all’avvio dell’estate meteorologica, potrebbe determinare lo sviluppo di numerosi e frequenti temporali, anche particolarmente violenti. Il soleggiamento diurno è da considerarsi ormai pienamente estivo e di conseguenza riscalda con grande facilità i terreni durante le ore diurne, favorendo quindi potenti contrasti termici, soprattutto nel momento in cui alle alte quote scorre aria ben più fredda. È proprio da questi contrasti termici molto marcati che si originano temporali violenti, grandinate e piogge a carattere di nubifragio.

Questa nuova ipotetica perturbazione di inizio giugno potrebbe riguardare gran parte della nostra penisola, almeno nei primi tre o quattro giorni del mese. Nella mappa seguente vi mostriamo le sole precipitazioni previste nella giornata della festa della Repubblica, ovvero il 2 giugno, che ci fa capire chiaramente la portata di questa ondata di maltempo capace di portare precipitazioni abbastanza diffuse su gran parte dell’Italia.

Anche dal punto di vista termico potremmo imbatterci in un nuovo periodo un po’ più freddo del solito, con temperature inferiori alle medie su gran parte d’Italia.

Naturalmente, si tratta ancora di ipotesi a lungo termine che necessitano inevitabilmente di conferme o smentite nei prossimi aggiornamenti.