La novità arriva dal modello americano e ci riporta ad un tipo di tempo antico, quasi un classico di letteratura meteorologica. Dopo il freddo gennaio ecco la neve da addolcimento di febbraio che, dopo aver colpito dapprima il sud e poi il medio Adriatico, raggiunge per una volta anche il nord e l'alto e medio Tirreno (qui solo in collina).
Una situazione quasi da calendario di Frate Indovino: freddo a gennaio, neve a febbraio!
Sarebbe già un passo avanti notevole chiudere un periodo freddo e molto asciutto per il nord con una discreta nevicata, in grado di ridare un po' di fiato alle località turistiche alpine ed appenniniche, così da arrivare a fine stagione con meno patemi.
Ci sono però diverse problematiche:
1 innanzitutto non è affatto detto che il freddo riesca a persistere con l'intensità mostrata nelle carte sino al primo febbraio
2 è la prima volta dopo molte emissioni che il modello americano finalmente cancella l'anomalia dell'anticiclone e mostra un'INTERAZIONE tra l'aria fredda di origine polare continentale e le miti correnti atlantiche. La ripeterà? Mah...
Dunque l'attendibilità è ancora bassa.
3 anche ammesso ma non concesso che si realizzi questa interazione, quello che si vede dopo è una totale cancellazione dell'inverno in sede mediterranea con rischio di pioggia ad alta quota e temperatura costantemente sopra la media.
A questo punto non si sa cosa pensare: meglio tenersi il freddo e sparare la neve o accontentarsi di una potenziale nevicata seguita però da molta pericolosa mitezza?
Si perché molti guardano solo alle eccezionali nevicate in Abruzzo ma non si rendono conto che su molte zone delle Alpi c'è il problema opposto, oltretutto le valanghe esistono da sempre e anche se siamo di fronte ad eventi drammatici, la neve non è solo tragedia o disagio, ma anche denaro e molto (non a caso si parla di oro bianco).
Certo non dipenderà da noi, ma la considerazione che emerge spontanea è: ma una via di mezzo mai? La risposta è che il tempo NON ragiona come noi, ma fa ciò che vuole!
In ogni caso le temperature sarebbero da NEVE in pianura al nord, dalla collina su Toscana, Umbria, alto Lazio.
Un segnale convergente arriva dalla media degli scenari del modello europeo, leggi qui:
https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/neve-al-nord-nei-primi-giorni-di-febbraio-anche-il-modello-europeo-ci-crede-/58788/
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