00:00 26 Febbraio 2013

Tempo in lenta convalescenza e a rischio ricadute fino ai primi di marzo

Alta pressione sempre sbilanciata verso le alte latitudini, con conseguente trafilamento di correnti fredde e instabili verso il Mediterraneo e l'Italia. Nei primi giorni di marzo probabile cambio della guardia, con intervento deciso dell'Atlantico che ridisegnerà la circolazione generale apportando dapprima una breve pausa tranquilla e più mite, poi una nuova fase piovosa ma non fredda.

 Come molti di noi, in questo periodo alle prese con influenze e virus vari, anche il tempo si trova in fase di convalescenza. Il pozzo di aria fredda che da giorni si è impadronito del nostro Paese apportando diffuse condizioni di maltempo, è ora in fase di esaurimento. D’altra parte però, alle alte latitudini, rimarrà confinata una fascia anticiclonica anomala, che seguiterà a mantenere attivi flussi moderatamente umidi e instabili verso il Mare Nostrum. Ne consegue un rallentamento della fase di convalescenza del tempo, che rimarrà variabile almeno fino a mercoledì 27.

Giovedì 28 invece sarà probabilmente la giornata migliore della settimana, con prevalenza di tempo buono quasi ovunque (ad eccezione del nord-ovest), grazie ad un temporaneo aumento della pressione. Venerdì 1° marzo una nuova perturbazione proveniente dalla Spagna procederà a grandi passi verso l’Italia investendo in modo particolare Isole Maggiori e meridione, ove insisterà fino al week-end.

Frattanto l’alta pressione andrà a rinforzarsi sul Regno Unito, e aria lievemente più fredda si avvicinerà a lambire i versanti orientali della nostra Penisola, senza dar luogo a disturbi. Ma a breve giro di posta dall’Atlantico una vigorosa pulsazione depressionaria sradicherà senza mezze maniere l’alta pressione, costringendola a riparare con i suoi cocci verso il Mediterraneo centrale. Il pallone di bel tempo andrà dapprima ad afflosciarsi proprio sull’Italia, riuscendo a regalare una parentesi di bel tempo e temperature abbastanza miti nella giornata di lunedì 4 marzo.

In seguito l’irruenza delle correnti perturbate atlantiche prenderà il sopravvento e, lungo un ampio corridio di bassa pressione, si infileranno diverse perturbazioni. Da martedì 5 fino a giovedì 7 marzo dunque dovremo mettere in conto un nuovo generale peggioramento, soprattutto al nord e al centro. Si tratterà comunque di una fase di maltempo relativamente mite, con le nevicate (anche abbondanti) attese in montagna (specie sulle Alpi), la pioggia spesso protagonista al piano e correnti sciroccali che faranno lievitare le temperature, soprattutto al centro e al sud, ma in un contesto spesso molto ventoso.

Insomma, come dicevamo questa mattina  meteolive.leonardo.it/news/Ti-segnaliamo/49/Primavera-e-la-sua-ora-o-solo-un-illusione-/40600/, la primavera meteorologica che scoccherà il primo giorno di marzo sarà fuori sincronia con quella climatica, per la quale, anche considerando le proiezioni probabilistiche a lunga gittata, ci sarà ancora da aspettare.

SINTESI PREVISIONALE FINO A MARTEDI 5 MARZO 2013

MERCOLEDI 27 FEBBRAIO nubi lungo la Penisola, con qualche precipitazione occasionale al nord (neve sopra i gli 800-1000 metri) e locali rovesci su coste marchigiane, pugliesi, tirreniche calabresi e Messinese. Prevalenza di sole sulle Isole Maggiori e sul medio versante tirrenico. Temperature lievemente inferiori alla media al sud.

GIOVEDI 28 FEBBRAIO banchi nuvolosi al nord-ovest e a tratti lungo l’Adriatico ma senza fenomeni e con ampie schiarite possibili. Bello sugli altri settori. Temperature in lieve generale aumento. 

VENERDI 1 MARZO peggiora al mattino sulla Sardegna e, tra pomeriggio e sera, anche sulle regioni tirreniche e sulla Sicilia occidentale, con piogge. Possibili temporali in Sardegna. Altrove da sereno a velato o parzialmente nuvoloso ma senza fenomeni. Temperature massime in calo sulla Sardegna.

SABATO 2 MARZO maltempo sulle Isole Maggiori e al sud, con piogge frequenti, anche a carattere di rovescio e nevicate tra 1300 e 1600 metri. Possibili temporali sulle Isole Maggiori. Lieve calo delle temperature al sud e lungo i versanti oreintali della Penisola.

DOMENICA 3 MARZO ancora forte instabilità al meridione, con ulteriori precipitazioni. Tempo decisamente migliore sul resto del Paese. Temperature stazionarie.

LUNEDI 4 MARZO al mattino residua instabilità all’estremo sud, in miglioramento. Bello altrove, con temperature in aumento, specie nei valori massimi.

MARTEDI 5 MARZO dapprima bel tempo ovunque, in seguito progressivo aumento della nuvolosità su tutte le regioni e, prima di sera, qualche precipitazione in arrivo sul nord-ovest. Temperature in aumento al centro-sud.

Autore : Luca Angelini