00:00 28 Gennaio 2019

Tutta la NEVE in arrivo: solo una bufala o ne cadrà davvero tanta al nord? MeteoLive chiarisce!

Ci sono siti che parlano di super nevicate in arrivo tra mercoledì e venerdì, quanto c'è di vero?

Qui a fianco le mappe neve elaborate sulla base dei dati forniti dal modello europeo.
Inutile nascondersi dietro un dito: le notizie su neve, gelo, maltempo e nubifragi sono quelle più lette sui siti di informazione meteorologica. In inverno gli episodi di maltempo rilevante associato a neve non sono poi tanti, anzi scarseggiano ultimamente. Quindi ovvio che se ne dia gran risalto quando se ne prospetta uno in arrivo.

Le notizie dunque vengono un po’ enfatizzate, non tenendo conto che si tratta pur sempre di previsioni a diversi giorni di distanza, che non sono affatto inventate, al contrario: sulle mappe modellistiche appaiono davvero quantitativi di neve spesso rilevanti, così come ci viene raccontato, ma quegli accumuli vengono nella gran parte dei casi poi ridotti della metà o addirittura cancellati, stante la distanza temporale. Per questo il lettore va sempre preventivamente avvertito della modesta affidabilità di queste carte.

Entriamo nel merito della situazione prevista tra mercoledì 30 e venerdì 1, che vedrà due episodi di maltempo coinvolgere la Penisola, portando neve a bassa quota soprattutto al nord e in parte sull’Appennino centrale in una prima fase.

Il primo episodio perturbato, previsto per mercoledì 30 gennaio, vedrà una depressione in arrivo dalla Francia riuscire a farsi largo, sia pure in modo parziale, verso il nostro territorio, determinando la formazione di un minimo secondario sul Golfo Ligure, in rapido allontanamento verso levante. In seno ad esso sono mettere in preventivo alcune nevicate sino in pianura sulla Valpadana, specie sui settori più meridionali della Lombardia, dell’Emilia e del basso Piemonte, con neve invece più consistente a ridosso del minimo di pressione, cioè sulla Liguria.

A favorire questo episodio nevoso a bassa quota l’episodio di foehn secco e relativamente freddo di queste ore al settentrione, che favorirà un successivo netto calo delle temperature all’arrivo dell’aria umida. Nevicherà comunque con temperature leggermente positive al nord e dunque si tratterà di neve bagnata.

Interverranno naturalmente anche nevicate lungo la dorsale appenninica del centro, specie sul settore toscano, tra 200 e 400m, con fiocchi possibili anche sulle città appenniniche, sia pure di breve durata. Pioverà invece sulle pianure e sulle coste.

Prima di introdurre il secondo episodio perturbato, c’è da notare la presenza di un "intruso" mangia freddo: il fronte atteso per giovedì 31, in grado di introdurre aria ulteriormente mite ed umida, senza provocare peraltro precipitazioni rilevanti, se non qualche pioggia sul Tirreno.

Esso anticiperà l’episodio rilevante di venerdì 1° febbraio, in cui forti correnti umide da sud precederanno l’ingresso di un fronte molto attivo, che provocherà precipitazioni diffuse, intense al nord, a carattere nevoso sino nei fondovalle alpini; la pioggia appare certa in pianura su Triveneto, est Lombardia e gran parte dell’Emilia-Romagna, escluso il Piacentino, mentre una sacca d’aria fredda potrebbe resistere sull’estremo nord-ovest sino all’Adda, favorendo nevicate sino a 15-20cm in pianura (neve molto bagnata) ma solo il modello europeo e canadese concordano, mentre quello americano, proprio leggendo il disturbo di giovedì, vede pioggia in pianura anche su queste zone e fiocchi solo dalla collina.

In una simile situazione di incertezza capite che parlare di "nevicata eccezionale" o di "ordigni di neve" è ancora assai prematuro. Seguite gli aggiornamenti.

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https://www.meteolive.it/news/In-primo-piano/2/usa-freddo-eccezionale-in-arrivo-su-alcuni-stati-/77309/

Autore : Team di MeteoLive.it