00:00 30 Luglio 2020

TEMPORALI “spazza-caldo” su parte dell’Italia all’inizio della settimana prossima

il passaggio di una veloce saccatura, porterà alo sviluppo di alcuni temporali sulle regioni del nord Italia nel corso della prossima settimana, ecco quali settori potrebbero esserne colpiti.

Sembra essere confermato l’arrivo di una perturbazione sull’Europa centrale tra lunedì e martedì della prossima settimana. La parte terminale di questa perturbazione potrebbe spingersi verso sud, fino ad interessare le regioni del nord Italia, con rovesci e temporali sparsi. I modelli fanno molta fatica a comprendere l’intensità di questo passaggio perturbato, in questo caso il tallone d’Achille della previsione è rappresentato dalla presenza sempre ingombrante dell’anticiclone delle Azzorre sull’ovest del continente, dai capricci di questa figura barica dipende la bontà dell’affondo perturbato in previsione per il nostro territorio. Allo stato attuale i settori con maggiore probabilità di coinvolgimento saranno quelli posti a nord del fiume Po, dove a più riprese tra domenica e martedì prossimo, potranno verificarsi forti temporali tra le ore pomeridiane e notturne. Questa è l’analisi in quota calcolata dalla media Ensemble del modello europeo per martedì 4 agosto, nella quale possiamo distinguere chiaramente il passaggio dell’asse di una figura di bassa pressione:

I temporali più organizzati potrebbero verificarsi tra la serata di domenica, la nottata e la mattinata di lunedì 3 agosto. Ne sarebbero coinvolte principalmente le zone di pianura, con sistemi convettivi a mesoscala, i cosiddetti "MSC", cioè gruppi di cumulonembi ammassati tra di loro che sono in grado di portare precipitazioni intense e venti lineari molto intensi. Stante la quantità elevata di calore e di umidità presenti nei bassi livelli dell’atmosfera, alcuni di questi temporali potrebbero risultare di forte intensità. Lunedì mattina qualche forte temporale potrebbe spingersi anche sulle coste dell’alto Adriatico e della Liguria. Stima delle precipitazioni previste dal modello americano nelle primissime ore di lunedì

Con il passaggio di questa veloce perturbazione, si farà spazio anche un ricambio della massa d’aria con una riduzione del quadro termico generale che si farà sentire soprattutto al nord e su parte del centro tra martedì e mercoledì prossimo, prima di una nuova, probabile riscossa dell’alta pressione. 

Autore : William Demasi