00:00 19 Marzo 2019

Marzo 2019 rovente: le anomalie più importanti e la previsione per il futuro

Sino a questo momento, il mese di marzo ha presentato valori termici davvero elevati, interrotti soltanto in queste ultime due giornate da una effimera riduzione della colonnina di mercurio. Dal prossimo weekend un nuovo anticiclone riporterà temperature in sensibile rialzo soprattutto al nord.

La prima metà del marzo 2019 ha fatto registrare valori termici sino a +3°C sopra le medie del periodo su scala nazionale. A confermare questi impressionanti dati è la Coldiretti, il caldo anomalo sta favorendo una fioritura anticipata delle diverse specie di piante, con un forte anticipo delle primule, le viole e le margherite. Il risveglio vegetativo si sta manifestando in netto anticipo rispetto all’esordio della primavera astronomica. Importanti anomalie positive della temperatura hanno riguardato tutte le regioni italiane, con valori nettamente superiori alla media. A portare questa situazione, un persistente ed anomalo anticiclone che insiste ormai da molte settimane sull’Europa occidentale, coinvolgendo anche l’Italia.

Nel frattempo preoccupa la siccità al nord, dove dall’inizio dell’anno registriamo circa il 50% di pioggia in meno rispetto alla normalità climatica del periodo. Alcune regioni particolarmente penalizzate come il Piemonte, registrano un ammanco addirittura dell’80%. Nell’autunno 2018 le cose non sono andate molto meglio; regioni come Piemonte e Lombardia affrontano una condizione di siccità che persiste almeno da 4 mesi.

Relativamente al marzo 2019, secondo i dati della Coldiretti, le anomalie positive più rilevanti, hanno interessato le regioni dell’Italia settentrionale. I primi 15 giorni di marzo, portano anomalie di ben +5.1°C sopra la norma sull’Emilia Romagna, +3.8°C in Veneto e +3.6°C in Friuli.

Ecco le precipitazioni previste nella notte tra mercoledì 20 e giovedì 21 marzo sulle regioni del Mezzogiorno:

E adesso cosa succederà? 

Il raffreddamento delle temperature intervenuto sull’Europa negli ultimi due giorni, sarà destinato a risolversi rapidamente. Un nuovo, potente anticiclone è previsto in fase di rinforzo, coinvolgendo per prime le regioni del nord Italia che sperimenteranno un aumento della temperatura già entro giovedì. L’anticiclone riporterà nuovamente temperature elevate soprattutto al nord nel prossimo fine settimana, quando la colonnina di mercurio nei valori massimi potrà ancora toccare i +20°C. 

Residui annuvolamenti sono previsti nelle regioni del Mezzogiorno e saranno provocati da una debole circolazione di venti orientali più freschi. Sempre a causa di questa circolazione, su queste regioni l’aumento della temperatura risulterà più contenuto. 

La previsione riferita a venerdì 22 marzo, l’Europa sotto un forte anticiclone foriero di tempo stabile:

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Autore : William Demasi