00:00 30 Dicembre 2021

Il tempo di GENNAIO 2022, ecco cosa potrebbe succedere

Nella prima settimana del nuovo mese l'anticiclone andrà in contro ad un fisiologico declino. Tra martedì 4 e mercoledì 5 troverà spazio anche una perturbazione più organizzata ma il vero inverno resta ancora un traguardo lontano.

Nella prima settimana di gennaio 2022 appare ormai confermato un graduale declino dell’alta pressione sull’Europa. Alcune intense circolazioni di bassa pressione si organizzeranno alle latitudini settentrionali, portando diverse giornate di tempo instabile e ventoso sui paesi oltralpe. Anche il nostro Paese risentirà marginalmente di queste circolazioni, la mappa di previsione che vi mostriamo qui sotto si riferisce alla giornata di martedì 4 gennaio, quando sperimenteremo un rinforzo dei venti occidentali con aumento delle nubi lungo i versanti tirrenici: 





Il passaggio di una perturbazione più organizzata viene attualmente previsto dai modelli tra mercoledì 5 e giovedì 6 gennaio, con precipitazioni in arrivo lungo la fascia alpina, sulle regioni di nord-est, il medio e basso Adriatico. Ecco la probabilità della pioggia prevista dal modello americano per mercoledì 5:




 
Il transito di questo impulso di instabilità sarà seguito da un raffreddamento della temperatura causato da una rotazione del vento dai quadranti settentrionali. Anomalie di temperatura alla quota di 850hpa (circa 1500 metri), previste dal modello americano sull’Europa per giovedì 6 gennaio in cui si evidenzia un rientro dei valori nella media ma anche la posizione invadente dell’anticiclone oceanico:
 
 
LUNGO TERMINE
 
Volgendo lo sguardo su ampia scala europea appare ormai chiaro come anche questa nuova stagione invernale possa essere influenzata da una configurazione di NAO positiva. NAO sta per per North Atlantic Oscillation, si tratta di un indice che può variare da positivo a negativo.

Quando l’indice si sposta verso valori positivi significa che alle latitudini settentrionali l’attività delle depressioni extratropicali è molto sostenuta. In questo contesto le ondate di aria fredda rivolte alle medie latitudini diventano rare e poco incisive. In Europa la circolazione prevalente è quella occidentale. In queste condizioni sono frequenti i periodi dominati dagli anticicloni con temperature più miti. Ecco l’andamento e la previsione dell’indice NAO:

 




Ebbene almeno nella prima metà di gennaio 2022, pur in una intrinseca variabilità di fondo in cui non mancherà il passaggio di alcune veloci perturbazioni, il tempo sui paesi dell’Europa meridionale continuerà ad essere influenzato dalla presenza di frequenti anticicloni.


Eventuali perturbazioni avranno carattere episodico e veloce mentre mancheranno episodi di severo maltempo invernale. Media Ensemble del modello americano riferita a venerdì 7 gennaio:
 
 
CONCLUSIONI. L’arrivo del primo mese del 2022 porterà un graduale declino dell’alta pressione sul Mediterraneo e sull’Europa. Le nubi torneranno a popolare anche il nostro Paese, dove ci aspettiamo il passaggio di una perturbazione più organizzata tra mercoledì 5 e giovedì 6 gennaio. Le temperature avranno un’andamento altalenante ma mancheranno ancora una volta severi episodi di freddo. Le perturbazioni saranno inserite in un contesto occasione ed episodico, con frequenti pause asciutte causate dalla posizione spesso e volentieri invadente dell’anticiclone oceanico sull’ovest Europa.

 

Autore : William Demasi