00:00 13 Agosto 2022

Estate in difficoltà? L’esperto Laricchia: “evidenti segni di decadenza della stagione”

Siamo ormai arrivati a metà agosto e il caldo africano ha, finalmente, abbandonato la nostra penisola a favore di correnti più fresche e gradevoli nord-orientali. I primi due mesi dell’estate si sono rivelati non solo eccezionalmente caldi ma anche avari di pioggia, amplificando in modo marcato la siccità con conseguenze disastrose nel campo dell’agricoltura, negli invasi e tra i ghiacciai.

Ora le temperature sono scese su tutta Italia e la prossima settimana si prospetta piuttosto vivace sotto il profilo meteorologico. Ma il grande caldo tornerà ancora a far visita all’Italia? Ce ne parla l’esperto tecnico meteorologo Raffaele Laricchia.

Cosa ci aspetta la prossima settimana? "Senza dubbio ci avviamo verso un periodo molto dinamico, caratterizzato da sbalzi di temperatura marcati e perturbazioni da ovest ricche di instabilità. Tra mercoledì 17 e venerdì 19 si preannuncia un forte guasto al nord con possibilità di piogge intense che potrebbero degenerare in alluvioni lampo su Liguria, Piemonte e Lombardia."

È vero che tornerà il caldo? "La perturbazione di cui vi ho appena parlato sarà responsabile di un forte e breve aumento delle temperature relegato principalmente al centro e al sud. Già tra 15 e 16 agosto avremo un generale aumento termico, ma l’apice del caldo arriverà tra 17 e 18 agosto quando i termometri potranno nuovamente registrare picchi di 37-39°C nei settori interni del Meridione e delle isole maggiori. 
Fortunatamente sarà una toccata e fuga del gran caldo, a cui seguirà un nuovo calo termico."

Quindi possiamo affermare che l’estate sta volgendo al termine? "Arrivati all’ultima decade di agosto diventa statisticamente e fisiologicamente più difficile assistere a prolungate e violente ondate di caldo. Sia chiaro, le temperature possono superare i 35°C anche a settembre ma le possibilità scendono vertiginosamente rispetto al cuore dell’estate.
Comunque, analizzando le attuali tendenze dei modelli matematici sulla seconda parte di agosto, si evince un deciso allentamento dell’anticiclone africano, il vero responsabile delle alte temperature. 
Sempre più probabile l’alternanza di rapide perturbazioni e fasi più stabili con caldo nella norma. Insomma potremmo vivere una seconda parte d’agosto in linea con l’estate mediterranea senza invadenze sub-tropicali di rilievo." 

Una previsione per Ferragosto? "Sarà una giornata variabile per le regioni del nord e del medio-alto Tirreno. Infiltrazioni instabili dall’Atlantico daranno luogo ad acquazzoni e temporali specie sui monti, sul nordovest e in Toscana. Più stabile e soleggiato al sud, dove le temperature inizieranno a salire gradualmente dopo l’attuale rinfrescata".

Autore : Redazione MeteoLive.it