00:00 30 Novembre 2022

Dicembre si preannuncia grigio e piovoso, non mancheranno le situazioni di freddo

Il primo mese dell'autunno meteorologico porta tempo freddo e poi anche piovoso. Nessuna traccia di anticiclone, le condizioni di instabilità saranno prevalenti su quelle di anticiclone.

SITUAZIONE ATTUALE ED EVOLUZIONE. Le condizioni atmosferiche presenti in Italia in questa parte conclusiva di novembre vedono lo sviluppo di alcuni vortici depressionari con perno sui bacini meridionali italiani. A farne le spese sono quindi le regioni del sud, sebbene le propaggini di tali perturbazioni abbiano raggiunto in questi giorni anche le regioni settentrionali, portando sporadiche precipitazioni nevose fino a bassa quota. Questa situazione atmosferica ci accompagnerà ancora per qualche giorno, con un nuovo contributo di instabilità pronto ad intervenire nel prossimo fine settimana. 

L’arrivo di dicembre, il primo mese dell’inverno meteorologico, segnerà un cambio di passo nella circolazione atmosferica europea. Il nostro continente verrà interessato da intensi scambi meridiani che porteranno le masse d’aria fredda sia di origine artica che continentale verso l’Europa. Verranno messe a tacere le circolazioni occidentali.

Ormai da alcuni aggiornamenti i modelli confermano diversi tentativi di avanzamento delle masse di aria artico continentali verso l’Europa. Nella prima metà di dicembre si preannunciano diverse giornate di tempo freddo per i paesi dell’Europa orientale e la Russia occidentale. Parte di questo freddo raggiungerà anche la Penisola Scandinava.

Qui sotto vi mostriamo una previsione deterministica del modello americano GFS riferita a venerdì 2 dicembre, in cui si osserva lo sviluppo di una nuova depressione appena ad ovest dell’Italia, con tempo incerto anche sul nostro Paese:

UN DESTINO INCERTO PER L’ITALIA. 

I paesi che si affacciano al bacino del Mediterraneo, in virtù della loro delicata posizione, devono fare ancora i conti ancora con una grossa incertezza previsionale. Appare molto probabile lo sviluppo di una depressione sull’Europa occidentale, con perno sulla Penisola Iberica. Il richiamo di venti meridionali provocato da questa depressione potrebbe a più riprese investire l’Italia. Addentrandoci nel mese di dicembre tali correnti sarebbero associate a tempo piovoso ma con temperature poco fredde. 

Qui sotto vi mostriamo una previsione del modello europeo ECMWF riferita a mercoledì 7 dicembre, in cui possiamo commentare la presenza di un vortice ciclonico sull’ovest Europa, con tempo grigio e piovoso anche sull’Italia: 

Qui sotto la distribuzione delle anomalie di temperatura alla quota di 850hPa (circa 1.500 metri) riferita a giovedì 8, mostra l’Europa settentrionale con anomalie negative, qui agiranno le masse d’aria fredda di origine artico-continentale, associate quindi a temperature rigide. Sul Mediterraneo i venti meridionali riporteranno temperature superiori alla media del periodo:

Le masse di aria artica potrebbero limitarsi ad interessare i paesi dell’Europa centrale, dove il tempo sarebbe freddo, con rischio elevato di precipitazioni nevose a bassa quota o addirittura in pianura. Nell’ambito dell’Italia sicuramente le regioni del nord potrebbero subire con più facilità rispetto le regioni del centro e del sud, l’influenza marginale portata dalla circolazione fredda europea.

TIRANDO LE SOMME.

– Nel periodo compreso tra giovedì 1 e domenica 4 dicembre saranno frequenti le situazioni di instabilità, con una perturbazione in vista anche per le regioni del nord tra sabato 3 e domenica 4. In questa occasione potrebbero arrivare nevicate fino a bassa quota.

– Nel periodo compreso tra lunedì 5 dicembre e venerdì 9 rimane ancora tempo incerto, con frequenti annuvolamenti sui versanti tirrenici. Rialzo termico generale.

– Da sabato 10 fino a metà mese la depressione iberica spedirà diverse perturbazioni verso il Mediterraneo, con tempo spesso grigio e piovoso al nord, sul medio ed alto versante tirrenico. L’influenza dei venti meridionali spingeranno le temperature verso un inevitabile rialzo.

Autore : William Demasi