00:00 12 Febbraio 2018

ATTENZIONE! Tra le maglie del MODELLO AMERICANO spuntano cose interessanti…

Sondiamo il modello americano al suo interno...

Il diavolo a volte non è brutto come sembra. Se da un lato il run ufficiale del modello americano dilapida completamente la stagione invernale sull’Italia, la media degli scenari del modello medesimo offre spunti di maggiore interesse sotto il profilo della dinamicità e del freddo.

Sarebbe davvero un peccato chiudere questa stagione tra le braccia della solita situazione anonima…in quanto questa stagione ci ha mostrato qualcosa di più rispetto agli ultimi tre anni.

Allontanandosi dalla galassia del run ufficiale, la media degli scenari imbastita dal modello per domenica 18 febbraio (prima mappa) mostra il Mediterraneo tra le braccia di una depressione (anche se in un contesto non molto freddo). L’elevazione e il puntamento verso nord dell’alta pressione atlantica farebbero intendere la costruzione di un ponte alto pressorio sui Paesi del centro-nord Europa, con ingerenze fredde da noi.

Volgendo lo sguardo a prua e arrivando a giovedì 22 febbraio, la media degli scenari dell’elaborato di oltre oceano mostra il blocco parziale della circolazione zonale e l’innesco di correnti orientali fredde sulla nostra Penisola a confluire in una depressione presente alle basse latitudini del Mare Nostrum.

Una situazione che se diventasse reale potrebbe dare sorprese bianche a bassa quota soprattutto al nord.

Nell’ultimo fine settimana del mese, la dinamica fredda potrebbe essere reiterata e andare in confluenza con aria più mite di matrice atlantica, evidenziata dalle frecce rosse.

Per il momento ci fermiamo qui; nei prossimi giorni vedremo se queste dinamiche verranno prese in considerazione anche dal run ufficiale, che al momento appare quasi "accecato" dall’alta pressione.

 

Autore : Paolo Bonino