00:00 23 Giugno 2014

Italia: terra di contrasti tra masse d’aria diverse

Ondate di calura inframezzate a intensi break temporaleschi: potrebbe essere questa la formula dell'estate 2014?

Sarà forse per una insolita debolezza della fascia anticiclonica subtropicale, costretta a restare emarginata su latitudini più basse del solito, ma quest’anno il flusso di correnti occidentali oceaniche sembra far breccia sul nostro continente con inaspettata facilità.

Così, laddove le precedenti annate estive presentavano come comune denominatore l’eccessiva invadenza delle fasce anticicloniche che hanno regalato un tempo spesso e volentieri monotematico per gran parte del Paese, quest’anno la circolazione atmosferica pare mettere in gioco due contendenti dalle pari possibilità

Da un lato abbiamo l’irruenza del flusso zonale oceanico che potrebbe regalare almeno un break temporalesco di forte intensità; dall’altro l’aria molto calda di origine nord-africana che tenterà in diverse occasioni di imporre il proprio dominio sul tempo dello Stivale. In questo frangente l’arrivo di forti temporali sarebbe garantito proprio dall’incontro/scontro tra queste due masse d’aria di origine completamente diversa

Negli aggiornamenti odierni viene comunque posta maggiore enfasi sull’ingerenza calda portata dalla distensione di fasce anticicloniche subtropicali in grado di portare forti impennate della temperatura soprattutto sulle regioni centrali e meridionali; una situazione che se inserita in un contesto di questo tipo, potrebbe portare anche a forti contrasti termici dovuti all’incontro/scontro tra l’aria fresca di origine oceanica e quella molto calda subtropicale.

La previsione odierna del modello americano gfs mette in evidenza dapprima una fase atlantica fresca postfrontale collocabile tra martedì 1 e mercoledì 2 luglio. Questa circolazione d’aria fresca verrebbe ben presto interrotta dall’arrivo di aria assai più calda, che dal continente nord-africano marcerebbe in direzione del nostro Paese ( tra giovedì 3 e sabato 5 luglio).

Una fase anticiclonica che sulle regioni settentrionali avrebbe breve durata, seguita a ruota da un intenso break temporalesco con effetti soprattutto sui settori centro-settentrionali italiani. In seguito l’anticiclone delle Azzorre potrebbe avviare una fase di stabilità più duratura con calura moderata e più gradevole.

Vi ricordiamo come sempre che queste previsioni mostrano limitati range di affidabilità, risultando utili soprattutto al fine di tracciare una linea di tendenza che quest’anno sembra sposare una sorta di botta/risposta tra masse d’aria subtropicali e masse d’aria oceaniche.

 

Autore : William Demasi