00:00 16 Agosto 2017

Uno sguardo alle temperature superficiali del Mediterraneo; quanto è CALDO il nostro mare?

Gli effetti del passaggio perturbato delle scorse giornate sui valori termici superficiali del Mediterraneo. Ecco come si sono trasformate le temperature nell'ultima settimana.

L’arrivo della goccia d’aria molto fresca, oseremo dire quasi FREDDA, intervenuta sul nostro territorio la scorsa settimana, ha avuto un impatto anche sullo stato delle temperature superficiali marine del nostro mar Mediterraneo. Il Libeccio ed il Maestrale che ha soffiato burrascosamente tra venerdì e sabato scorsi, ha rimescolato notevolmente le acque superficiali surriscaldate con quelle più fredde presenti in profondità. Parte di questo calore è stato dissipato anche dall’azione vera e propria di raffreddamento operata dalla ventilazione sopradescritta, erodendo lo strato estremamente superficiale di acque calde surriscaldate dall’anticiclone africano.

A conti fatti, abbiamo un ribasso di un paio di gradi che si é manifestato sul golfo del Leone, sul mar di Corsica e sull’alto Tirreno. L’azione estremamente calda portata dall’anticiclone africano che ha persistito sulla porzione centro-orientale del Mediterraneo almeno sino allo scorso venerdì, ha portato qui un rialzo delle temperature marine sino alla soglia dei +28°C, anche qui estremamente superficiali. L’aria fresca è poi sopraggiunta anche su queste regioni ma gli effetti portati sulle temperature marine sono stati inferiori, con un ribasso di circa un grado rispetto all’apice della fase calda. 

Il termoclino, cioè la superficie termica che suddivide le acque profonde molto fredde poiché non surriscaldate dalla radiazione solare con quelle superficiali, si trova ormai posto a molti metri di profondità, il rimescolamento portato dalle mareggiate ha contribuito almeno in parte a diffondere questo calore anche negli strati profondi. Nella cartina in allegato, le temperature attuali del mare attorno alle nostre coste: da notare il golfo del Leone con valori addirittura prossimi ai +20°C ma qui il Maestrale refrigerante "è di casa" ed ha un fortissimo impatto sulle temperature superficiali in questa porzione di territorio. 

Autore : William Demasi