00:00 8 Febbraio 2019

Uno sguardo al tempo della seconda decade di febbraio: arriverà o no il freddo?

Basandoci sul nuovo aggiornamento del MODELLO EUROPEO, proviamo a tracciare una linea di tendenza sul tempo previsto in Europa nel prossimo futuro. Ecco le novità messe in gioco, ecco gli sviluppi per il futuro.

Nei prossimi giorni il tempo atmosferico previsto sull’Europa sarà caratterizzato da un graduale passaggio verso condizioni nuovamente più instabili e ventose. Una nuova perturbazione farà breccia sul bacino centrale del Mediterraneo a partire dalla seconda metà di domenica, portando con sè nuove precipitazioni dapprima al nord domenica sera, poi anche al centro ed al sud tra lunedì e martedì. La circolazione atmosferica generale sarà caratterizzata da una ripresa degli scambi meridiani, cioè di quei movimenti delle masse d’aria da nord verso sud, oppure viceversa da sud verso nord., che stanno alla base dello sviluppo dei sistemi perturbati nella fascia delle medie e delle basse latitudini d’Europa. 

Tale situazione darà luogo ad un nuovo periodo di tempo instabile sul nostro Paese e su alcuni settori d’Europa. Nel corso della prossima settimana, nel momento in cui la nostra perturbazione scivolerà rapidamente verso il basso Mediterraneo, darà luogo ad una rotazione del vento dai quadranti nord-orientali, associata ad un moderato calo della temperatura che sarà più sensibile lungo i versanti adriatici dello stivale. 

Il modello europeo conferma questa ipotesi ma quest’oggi nella sua emissione ufficiale, sembra calcare troppo la mano verso un rinforzo eccessivo dell’alta pressione dall’Europa occidentale verso il bacino centrale del Mediterraneo. Questa ipotesi viene smentita dalla media Ensemble dello stesso modello che, nel periodo compreso tra mercoledì 13 e lunedì 18 febbraio, ipotizza un quadro termico meno elevato rispetto alla corsa deterministica. 

In ogni caso anche la media Ensemble, pur essendo meno calda rispetto alla corsa deterministica del modello, non arriva a disegnare scenari di freddo davvero intenso per il nostro Paese. Nel periodo compreso tra il 13 ed il 18 di febbraio, la media ensemble prevede sullo stivale italiano valori di temperatura compresi tra +0°C e -5°C al piano isobarico di 850hpa (circa 1500 metri), facendo classificare questa ondata di aria fredda al più come moderata. 

Con questo tipo di circolazione, è ipotizzabile pensare alla regioni adriatiche come privilegiate nello sperimentare qualche episodio di instabilità con neve a bassa quota, mentre i versanti tirrenici, la Sardegna e le regioni del nord sperimenterebbero condizioni soleggiate, talvolta ventose ma piuttosto secche (da confermare). 

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Autore : William Demasi