00:00 12 Maggio 2018

News del sabato: IMPORTANTE PERTURBAZIONE in marcia verso il Mediterraneo

Una situazione di MALTEMPO di cui sarà protagonista il nostro Paese nei prossimi giorni; le ultime novità.

La troviamo proprio in queste ore sulla Francia e la Penisola Iberica, una vistosa figura di BASSA pressione che distende davanti a sè un corpo nuvoloso in movimento verso il cuore del nostro continente, in rotta di colliisione verso la penisola italiana. A livello sinottico tale situazione poggia radici in un ritiro temporaneo dell’alta pressione che tende a lasciare aperto un varco nei confronti delle correnti fresche ed instabili in arrivo dalle latitudini settentrionali. Sull’Europa occidentale il campo anticiclonico viene bruscamente sostituito da una circolazione di bassa pressione alimentata in via diretta dai flussi di aria piuttosto fredda in arrivo dal comparto nord-atlantico.

Per un periodo primaverile così avanzato, l’aria fredda contiene dentro di sè, valori di tutto rispetto, tanto che il modello americano per domani mattina mette in luce addirittura isoterme negative sulla Francia al piano isobarico di 850hpa (circa 1400 metri), parliamo quindi di valori almeno di 4/5 gradi inferiori alle medie del periodo

Ne trarrà origine un sistema frontale di tipo freddo, pronto ad irrompere sul nostro territorio italiano entro la serata di domenica 13 maggio. Preceduto da venti di Scirocco e seguito da Libeccio e Maestrale, al passaggio del groppo temporalesco ci aspettiamo fenomeni anche intensi, con temporali pronti ad interessare soprattutto le regioni settentrionali. Seguirebbe un calo deciso della temperatura entro la tarda serata, proprio a partire dal nord, in estensione entro lunedì mattina alle regioni dell’Italia centrale. 

Gli effetti portati da questa confroffensiva di natura instabile, non si esaurirebbero qui; lunedì 14 maggio, rovesci e temporali "mossi" dal riscaldamento solare diurno, riguarderebbero soprattutto le regioni del centro ma ne sarebbe coinvolto anche il nord Italia, seppur in una condizione atmosferica sulla via della guarigione. Nota di spicco, l’assetto delle temperature che risulterebbe inferiore di alcuni gradi alle medie del periodo. 

Dalla seconda metà della prossima settimana, la circolazione tornerebbe ad essere di tipo settentrionale, se non addirittura nord-orientale. L’instabilità termoconvettiva pomeridiana tornerebbe puntualmente a manifestarsi lungo la dorsale appenninica del centro e del sud. I valori termici sarebbero in aumento. 

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Autore : William Demasi