00:00 9 Febbraio 2016

METEO lungo termine: come finirà febbraio e come comincerà marzo?

E' assai probabile che a metà mese si generi una depressione nell'area mediterranea, ma che subito dopo intervenga una rimonta piuttosto netta dell'alta pressione.

Il calo pressorio della prossima notte non resterà isolato. A metà mese tutti i modelli, ma soprattutto l’europeo, prevedono la formazione di un’importante depressione nell’area mediterranea con precipitazioni anche copiose su gran parte del Paese e nevicate in montagna anche a quote piuttosto basse.

L’andamento pressorio successivo risulta in realtà alquanto caotico dalle mappe "spaghetti" che vi proponiamo qui a fianco, anche se la maggior parte degli scenari sembra votato a restituirci l’anticiclone dal 18 al 23, in linea con la temporanea accelerazione della corrente a getto. 

Il modello europeo pare invece più perentorio e deciso nel prevedere un rialzo della pressione atmosferica al suolo dopo le due nette flessioni previste per la prossima notte e poi per la metà del mese.

Si nota chiaramente dalla mappa sia la risalita prevista dalla corsa ufficiale del modello che dalla media degli scenari. 

Infine la terza mappa mostra l’andamento successivo; quello previsto sul finire della seconda decade di febbraio e all’inizio della terza. In realtà le proiezioni per la terza decade di febbraio sono meno orientate alla stabilità assoluta rispetto a quelle dei giorni scorsi.

Si prevede infatti il ritorno a condizioni instabili già dal 23 in poi, pur in un contesto relativamente mite. Infatti la variabilità sarà ancora una volta assicurata dalle correnti atlantiche, non certo da quelle artiche.

La stessa situazione dovrebbe protrarsi poi sino alla fine del mese ed anche per la prima decade di marzo. In questo modo comunque non mancherebbero precipitazioni, che non farebbero altro che continuare a colmare il deficit idrico del lungo inverno asciutto.

Autore : Alessio Grosso