00:00 29 Marzo 2012

In prospettiva l’Atlantico? No! Brividi scandinavi…

Attesa una brusca virata verso il freddo e l'instabilità sull'Italia nel corso della settimana prossima. Il punto della situazione.

L’Atlantico non spinge? Beh, in qualche modo la situazione dovrà necessariamente cambiare. Il divario termico presente tra le medie e le alte latitudini sta diventando incontenibile. In poche parole: troppo caldo a sud (e ad ovest), troppo freddo a nord (e ad est).

La natura cercerà necessariamente un po’ di equilibrio, facendo partire uno scambio meridiano che dalle latitudini scandinave è previsto gettarsi fin nel cuore del Mediterraneo.

Il tutto avverrà nella prossima settimana, indicativamente a partire dalla giornata di martedì 3 aprile.

I due principali modelli, americano ed europeo, sono sostanzialmente allineati nel vedere una situazione instabile e potenzialmente fredda per l’Italia tra qualche giorno.

Il modello europeo è il più pesante. Secondo questa elaborazione, l’alta pressione punterà il suo naso addirittura a nord della Scozia.

Sul suo fianco destro si metterà in moto una voluminosa discesa di aria fredda che finirà inevitabilmente per interessare anche l’Italia.

Se la cose dovessero andare in questo modo, si passerebbe dalla "quasi estate" di questi giorni al "quasi inverno" della settimana prossima.

Il modello americano è invece un po’ meno drastico, pur vedendo una situazione instabile e fredda su gran parte della nostra Penisola.

L’elevazione dell’alta pressione non sarebbe così marcata, con un accenno di "spanciamento" sulla Francia, anche se con geopotenziali bassi.

L’aria fredda farebbe quindi più fatica a raggiungere le basse latitudini, ma il peggioramento del tempo sarebbe sempre possibile.

Insomma, la prossima settimana potrebbe portare in Italia scenari ben diversi rispetto agli ultimi giorni. Seguite tutti i nostri aggiornamenti perchè in primavera le sorprese sono sempre dietro l’angolo.

 

 

Autore : Paolo Bonino