00:00 19 Gennaio 2010

E se il Mediterraneo diventasse l’obiettivo del freddo?

La presenza di una vasta area depressionaria fungerebbe da calamita per i vortici freddi in discesa dal nord Europa.

Mai come in questo inverno si è avuta l’impressione che il freddo potesse portare una seria offensiva al nostro Paese, ma mai come quest’anno abbiamo pensato di aver perso un importante occasione per vivere davvero una stagione entusiasmante e storica, almeno sino ad oggi, a parte 5-6 giorni a dicembre.

Si perchè molti dimenticano che spesso in passato febbraio ha riservato gelide sorprese, basta pensare al 1991, quando mezza Italia fu sommersa dalla neve.

Senza scomodare troppo gli indici teleconnettivi, i modelli stamane ci fanno intuire che forse è arrivato il momento di arricchire la storia stagionale di un altro importante episodio. Una depressione potrebbe infatti entrare in azione all’inizio dell’ultima settimana del mese, portando maltempo ovunque ma neve soprattutto al nord.

Il nucleo depressionario questa volta però non traslerebbe verso levante facendo entrare un po’ di freddo da ovest, come accaduto nel precedente episodio perturbato di inizio mese, ma tenderebbe a muoversi retrograda, trascinandosi dietro una massa gelida dall’est europeo e dunque riportandoci addosso il freddo.

Si tratta di una delle tante opzioni nel caos previsionale di questi giorni, in cui davvero degna di merito appare l’azione di blocco inarrestabile dell’anticiclone russo-scandinavo, che sembra voler resistere ben arroccato con le sue truppe alle sortite atlantiche.
Autore : Alessio Grosso