00:00 21 Settembre 2016

Atlantico basso: garanzia di PIOGGIA per quasi tutte le regioni italiane

Spesso si evocano le correnti atlantiche per avere precipitazioni importanti in autunno e nevicate in inverno. L'Atlantico, specie se è "basso", è un'opzione che raramente viene concessa alla nostra Penisola...ma quando succede, le precipitazioni sono garantite per tutti.

Quando si aspetta la pioggia, l’osservatore volge quasi sempre il suo sguardo ad ovest. Proprio ad ovest del nostro Continente è presente quel grosso serbatoio di aria umida, o meglio una vera e propria "fabbrica" di pioggia, che si chiama Oceano Atlantico.

Le precipitazioni possono arrivare anche da est o da nord, ma si tratta in genere di episodi che bagnano la nostra Penisola in maniera sporadica e discontinua. Di conseguenza, se manca l’ingerenza atlantica, la pioggia non è quasi mai "democratica" sul nostro Paese.

Le correnti atlantiche sono quindi le uniche a garantire passaggi perturbati in sequenza sull’Italia, piogge ben distribuite e la neve sulle Alpi dall’autunno alla primavera.

Il solo "Atlantico" però non basta per avere la pioggia dalle nostre parti. Se le correnti occidentali risultano "spalleggiate" da un’alta pressione delle Azzorre troppo invadente, esse portano pioggia solo sui paesi del nord e del centro Europa, lasciando il Mediterraneo e l’Italia sotto un clima mite e secco (come spesso sta capitando quest’anno)

Per evitare che accada ciò, o meglio per poter "beneficiare" appieno del flusso perturbato in Italia, si deve ricorrere al famoso "Atlantico basso". Presupposto indispensabile per avere questa situazione è la presenza di un solido anticiclone in sede scandinava o sul nord Europa.

Attenzione però! L’alta pressione in questione deve isolarsi e non avere rapporti con il subtropicale in quota (il famoso "cordone ombelicale con l’alta pressione sub-tropicale). Se così non avviene, la nostra Penisola si ritrova nella stabilità più assoluta, con la pioggia che diventa un miraggio sotto ogni punto di vista.

Se il suddetto cordone ombelicale invece viene reciso, l’anticiclone scandinavo si isola, deviando tutte le perturbazioni più a sud. In poche parole, il flusso atlantico trova in questo caso una porta aperta verso la nostra Penisola e tutte le perturbazioni sono "nostre".

Ad aggiungere un tassello a favore della pioggia ci pensa in genere lo stesso Mediterraneo. Se le acque del mare vengono giustamente "solleticate", si creano i presupposti per depressioni in sede Italica, molto ultili per attirare altri nuclei perturbati dall’Oceano verso di noi.

La natura, essendo pigra, cerca di seguire i percorsi a lei più congeniali, per far meno fatica. E’ palese allora che una depressione sull’Italia sia un invito nettamente superiore per altre perturbazioni da ovest piuttosto che un robusto anticiclone posizionato più a nord.
 

Autore : Paolo Bonino