00:00 18 Ottobre 2016

Arriva la NEVE sulle Dolomiti nella giornata di giovedì?

Instabilità anche spiccata tra Lombardia e Triveneto ma fenomeni intermittenti sulle Alpi, con limite della neve in calo solo nelle zone più a nord, dove però gli accumuli risulteranno scarsi.

Il vortice freddo sul centro Europa coinvolgerà il settentrione nelle giornate di mercoledì, giovedì e venerdì, insistendo soprattutto tra est Lombardia, Triveneto ed Emilia-Romagna, dove più frequenti risulteranno rovesci e temporali sulle zone pianeggianti, ma anche qualche nevicata sui settori montani.

L’aria fredda per la verità resterà in gran parte ancorata ai settori alpini di confine, ma nei rovesci più forti riuscirà comunque a rovesciarsi in parte anche nelle vallate più a sud, abbassando il limite delle nevicate.

Mercoledì il limite sulle zone più a sud del Trentino, della montagna veneta e friulana si attesterà oltre i 1700-2000m, procedendo verso nord si scenderà a 1500-1600m ma i fenomeni risulteranno comunque sporadici.

Giovedì i fenomeni risulteranno un po’ più estesi, tranne sull’Alto Adige, con limite della neve nelle zone più a nord sui 1400-1500m, su quelle più a sud tra 1500 e 1600m, nella notte su venerdì sulle zone di confine dell’Alto Adige limite in calo anche sotto i 1200m.

Venerdì dall’instabilità si passerà alla variabilità ma con possibili rovesci nevosi pomeridiani sino a 1200-1400m in media.

Farà freddo soprattutto nelle vallate altoatesine, della Carnia e del Tarvisiano, ma quasi ovunque con le schiarite previste nella notte su sabato potrebbero verificarsi gelate, più intense tra Pusteria, Aurina, Ridanna, Anterselva, Badia, Fleres, Tonale, Alta Valtellina.

Sulle Alpi occidentali in questa "tornata" NON sono previste precipitazioni di rilievo.

 

Autore : Alessio Grosso