00:00 25 Ottobre 2010

LUNGO TERMINE: depressione su depressione

Il tempo sembra voler prendere una piega spesso perturbata sull'Italia, che potrebbe diventare l'obiettivo principale delle saccature in arrivo dall'Atlantico.

Questa carta è prevista per domenica 7 novembre: mediamente ormai sembrerebbe poter giungere una depressione la settimana, con il Mediterraneo centrale obiettivo preferito delle saccature atlantiche.

A confermare che l’evoluzione potrebbe essere davvero questa, cioè perturbata, o per meglio dire piovosa, ci sono gli indici AO e NAO: entrambi dopo una lieve ripresa, che speravamo riuscisse a "salvare" il Ponte di Ognissanti, mostrano una marcata tendenza al ribasso per la prima decade di novembre.

Con la falla barica ormai radicata nel Mediterraneo, giustificata soprattutto dalla presenza di una zona di mare "freddo" al largo della Costa Azzurra e da un ritiro verso sud della zona di convergenza intertropicale, è facile intuire che saremo il bersaglio preferito del maltempo. Nubi e piogge visiteranno un po’ tutta l’Italia dunque ad intervalli regolari, con le saccature che finiranno per isolare minimi secondari chiusi proprio sul nostro Paese. Quindi sotto prima con il nord, poi centro-sud.

Qualche situazione perturbata potrà avere caratteristiche miti, ma è logico attendersi da metà novembre una tendenza al ribasso delle temperature e di conseguenza anche della quota neve.

L’autunno insomma sta facendo l’autunno, con le sue piogge e la sua dinamicità. Certo qualcuno storcerà il naso, ma in fondo qualche momento soleggiato non mancherà, allora, dico io, perchè lamentarsi?

Riassumendo: Ponte di Ognissanti bagnato un po’ ovunque, poi breve tregua tra il 3 ed il 6, poi via con un altro peggioramento sino al 9, poi altro intervallo, ma sempre di breve durata.

Autore : Alessio Grosso