00:00 23 Gennaio 2018

Diverse zone delle ALPI svizzere sepolte dalla NEVE

Situazione solo in temporaneo miglioramento nelle Alpi.

Negli ultimi giorni in molte zone delle Alpi svizzere cono caduti dai 100 ai 200 centimetri di neve. Ieri se ne sono aggiunti dai 30 agli 80, così come indica l’Istituto federale per lo studio della neve e delle valanghe.

Il livello di pericolo di valanghe è il più elevato (5 su 5) in molte aree montane. Ciò significa che masse nevose anche di notevoli dimensioni possono staccarsi spontaneamente e raggiungere vie di comunicazione e abitati. Era dal febbraio del 1999 che non si registrava una minaccia così elevata, quando ci fu la tremenda valanga di Galtur in Austria.

Tra le località isolate, Zermatt, ai piedi del Cervino, è raggiungibile solo con l’elicottero. Non si contano le strade e le linee ferroviarie interrotte.
La pioggia ha creato disagi anche sull’Altipiano, dove fiume e torrenti sono a rischio esondazione. 

La navigazione sul Reno nella regione di Basilea è completamente bloccata. Il livello delle acque ha infatti superato la soglia di guardia di 820 centimetri, si legge sul sito internet dei Porti renani svizzeri, società con sede a Basilea.

Autore : Report di Alessio Grosso