09:47 6 Aprile 2024

Week-end africano, poi GOCCIA FREDDA insidiosa su diverse regioni

Anticiclone africano indiscusso protagonista su tutta Italia nel week-end, poi rischio forti temporali a partire dal nord.

È da poco cominciato un fine settimana decisamente stabile e anticiclonico, grazie a una versione calda proveniente direttamente dal Nordafrica. Le temperature sono in rapida ascesa da nord a sud e nelle prossime 48 ore raggiungeremo l’apice di questa seconda ondata di caldo di questo primo scorcio di primavera. Insomma, avremo a che fare con meteo molto stabile da nord a sud non solo in questo fine settimana ma con altissima probabilità anche nella giornata di lunedì.

Raggiunto l’apice del caldo, ecco che ci troveremo davanti a scenari abbastanza diversi tra di loro. Tra martedì 9 e giovedì 11 Aprile l’Italia potrebbe vivere il primo severo peggioramento di stampo primaverile a suon di acquazzoni e anche violenti temporali. Una massa d’aria più fredda proveniente dal Nord Atlantico potrebbe raggiungere il Mediterraneo e quindi la nostra penisola, andando a determinare potenti contrasti termici, considerando che incontrerà sulla sua strada una massa d’aria decisamente più calda del normale.

Tuttavia ci sono ancora tante incertezze riguardo la traiettoria di questa goccia fredda insidiosa. Il modello americano GFS e il modello UKMO (Ecco dove pioverà fra martedì e mercoledì – MeteoLive.it) sono quelli che al momento propongono lo scenario più turbolento per la nostra penisola, considerando che questa goccia fredda rischia di attraversarla da nord a sud nell’arco di circa tre giorni.

Nel caso in cui dovesse realizzarsi questo scenario, assisteremmo ad un deciso peggioramento, a partire dal Nord nella giornata di martedì a suon di forti temporali, anche rischio di locali grandinate con chicchi di grosse dimensioni e potenti raffiche di vento. Poi anche centro e sud tra mercoledì e giovedì potrebbero assistere ad un peggioramento con acquazzoni e locali forti temporali.

Dalla mappa delle precipitazioni possiamo notare grossolanamente la distribuzione delle piogge tra martedì e giovedì, però è chiaro che non è così semplice individuare le aree colpite da forti fenomeni come violenti temporali da queste mappe precipitative. Per le previsioni dei fenomeni violenti, un classico tra la primavera e l’estate, occorrerà attendere ulteriori aggiornamenti e soprattutto mappe dettagliate riguardanti la distribuzione dell’energia e altri indici temporaleschi.

Il modello europeo ECMWF invece ci mostra uno scenario un po’ diverso. La goccia fredda in questione potrebbe affondare più a ovest, ovvero sul Mediterraneo occidentale, riuscendo ad a lambire solamente il nord-ovest Italia e la Sardegna.

In tal caso avremmo dei veloci temporali anche piuttosto forti solo sui settori più occidentali della nostra penisola, mentre il resto d’Italia rischia di ritrovarsi ancora per tanti altri giorni al di sotto dell’anticiclone, con temperature simili estive.

Insomma la situazione non è ancora del tutto chiara riguardo questo presunto peggioramento della prossima settimana. Certamente nelle prossime 24-36 ore si arriverà ad un punto d’incontro tra i principali centri di calcolo, ragion per cui vi forniremo una previsione più chiara e dettagliata.