METEO: 7 domande e 7 risposte sul tempo che farà sino a fine mese!
Tutto quello che c'è da sapere sul tempo da qui a fine maggio
1 Vivremo un fine settimana tranquillo?
Assolutamente si, sarà un fine settimana dai connotati quasi estivi dalle Alpi alla Sicilia, nonostante qualche disturbo temporalesco pomeridiano sui rilievi alpini ed appenninici ma di breve durata. Potranno toccarsi anche punte di 28-29°C nelle zone interne lontane dal mare.
2 E’ confermata la fase perturbata per il nord da martedì 14 maggio?
Si, la saccatura in arrivo dalla Francia abbraccerà le regioni settentrionali e marginalmente Toscana, Umbria ed alto Lazio, portando nubi e precipitazioni frequenti, più intense ed abbondanti su Lombardia, Triveneto e zone interne liguri. Mercoledì i fenomeni potranno coinvolgere in modo più deciso l’Umbria e il Lazio con rovesci, in modo più sporadico Marche ed Abruzzo.
3 Al sud arriverà davvero aria calda dal nord Africa?
Si, la saccatura spingerà davanti a sé aria molto calda dall’entroterra nord-africano che abbraccerà il meridione e la Sicilia, favorendo punte anche superiori ai 30°C tra martedì 14 e giovedì 16 maggio, pur in un contesto di cielo velato e giallastro per via della sabbia in sospensione.
4 Poi la situazione si sbloccherà o resterà inalterata per giorni?
Da giovedì 16 la saccatura dovrebbe sfondare verso levante, favorendo l’ingresso di venti più freschi da ovest, ancora precipitazioni al nord sino a venerdì 17, poi un generale miglioramento. Al sud le temperature rientreranno nella media del periodo ma non sono previste precipitazioni rilevanti.
5 E’ normale che maggio si comporti così?
E’ il maggio dinamico di un tempo, che sembrava essersi smarrito a causa delle continue performances dell’anticiclone subtropicale e che quest’anno abbiamo ritrovato. La norma è questa, quella di prima era l’eccezione.
6 E come si presenterà la terza decade del mese?
Non mancheranno altri disturbi perché nessun modello prevede l’inserimento netto dell’anticiclone e dunque gocce fredde, canali depressionari anche blandi, saranno in grado di rinnovare a tratti condizioni di instabilità con precipitazioni sparse, a prevalente carattere di rovescio o temporale in un contesto termico comunque accettabile.
7 E giugno? Come esordirà?
Non ci sono ancora elementi sufficienti per dare indicazioni sull’andamento di giugno ma è facile pensare che i temporali andranno sempre più ritirandosi a nord del Po e poi sui rilievi alpini, salvo qualche momento più instabile generale, mentre il sole dominerà sempre più la scena e così le temperature si porteranno pressoché quasi stabilmente su valori estivi.
