00:00 3 Febbraio 2005

Basso Adriatico ancora a rischio NEVE, BRUTTE invece le prospettive per le ALPI

Ancora rovesci di neve fino a quote molto basse e freddo sul basso Adriatico sino a venerdì pomeriggio. Sul resto d'Italia poche novità. Domenica un modesto corpo nuvoloso interesserà il nord-ovest, in seguito NETTO rinforzo dell'alta pressione al nord, mentre il centro-sud potrebbe finire gradualmente sotto l'influenza di una depressione afro-mediterranea, specie da giovedì 10.

NEVE ALPI: ad intervalli sempre più frequenti il sud delle Alpi vive stagioni invernali sempre più secche. Se è ben vero che l’inverno è il periodo più avaro di precipitazioni per il settore alpino, è altrettanto vero che almeno una media di 3-4 episodi di maltempo nevoso hanno sempre fatto parte integrante della stagione. Invece dopo il Natale, negli ultimi 25 anni lunghe fase asciutte hanno quasi rappresentato la norma, quelle perturbate l’eccezione. Almeno fino al 10 febbraio, a parte qualche fiocco su zone circoscritte, tra domenica e lunedì, NON si prevedono nevicate importanti.

ACCUMULI NEVOSI che passeranno alla storia sull’Appennino centro-meridionale, specie nelle aree rurali e montane, quello spaccato d’Italia spesso dimenticato. La grande nevicata del 2005 resterà un ricordo indelebile per Marche, molte zone dell’Abruzzo, dell’est Toscana, per il Molise, la Basilicata, la Calabria, la Campania interna.

BASSO ADRIATICO ancora a rischio neve sino a venerdì mattina. Aria fredda continua infatti a raggiungere Abruzzo meridionale, Molise, Basilicata, Puglia, Campania interna e parte della Calabria favorendo rovesci di neve intermittenti, che conosceranno il loro acme VENERDI mattina.

UN MODESTO CORPO NUVOLOSO interesserà il nord-ovest nella giornata di domenica provocando qualche debole precipitazione, nevosa su Appennino ligure ed Alpi piemontesi, la tendenza a vento da est potrà portare sino a lunedì anche delle nevicate deboli, cosiddette da stau, sull’Appennino emiliano, il basso Piemonte e in genere le Prealpi piemontesi e lombarde, cose da poco.

ALTROVE sarà un fine settimana discreto o buono.

MARTEDI 8 e MERCOLEDI 9: dovrebbe imporsi l’alta pressione al nord e al centro con temperature comunque piuttosto basse. Il meridione e le isole seguiteranno ad essere interessati da aria umida ed instabile che provocherà rovesci frequenti e ancora un po’ di neve sull’Appennino. (attendibilità media 65-70%).

DEPRESSIONE AFRICANA: da giovedì 10 a lunedì 14 possibile influenza di una depressione afro-mediterranea con estensione del peggioramento a tutto il Paese ma anche con rialzo delle temperature (attendibilità bassa 25%).

PREVISIONI PER OGGI:
Su Abruzzo meridionale, Molise, Puglia, Basilicata, Campania interna, zone montuose del Cosentino e del Crotonese cielo irregolarmente nuvoloso e, ad intervalli, qualche rovescio con neve sino a 200-300m, possibili belle schiarite.
Anche sul nord Sicilia possibili annuvolamenti ma con basso rischio di pioggia, sul resto del sud più soleggiato.
Sulle rimanenti regioni bel tempo salvo addensamenti locali.
Temperature in calo sul basso Adriatico, specie dalla sera, quasi stazionarie altrove.

DOMANI:
in mattinata possibili rovesci di neve sino al litorale su Molise, nord Puglia, Basilicata. Fiocchi anche sulla Campania interna, per il resto bel tempo ma con temperature in diminuzione.
Autore : Alessio Grosso