00:00 3 Dicembre 2018

MODELLO EUROPEO: qualche giorno in compagnia dell’aria mite, poi un raffreddamento

In sintesi l'evoluzione prevista dal modello europeo entro i prossimi dieci giorni.

Una circolazione d’aria molto mite di origine oceanica, invade il bacino centrale del Mediterraneo proprio in queste ore, determinando un sensibile rialzo delle temperature che si fa sentire su tutto il nostro Paese ma in modo più sensibile al nord e sui versanti tirrenici. Il rialzo della colonnina di mercurio raggiungerà l’apice entro domani, martedì 4 dicembre, attraverso una ventilazione tesa occidentale. A livello sinottico, il tempo dei prossimi giorni sarà contraddistinto dalla presenza di una coriacea figura di alta pressione sull’Europa occidentale e più precisamente sulla Penisola Iberica. Masse d’aria più instabili scivoleranno attorno a questo anticiclone, rinnovando condizioni di spiccata variabilità con frequenti annuvolamenti soprattutto sui versanti tirrenici e sui settori alpini

Sul finire della prossima settimana la circolazione tenderà a diventare di tipo nord-occidentale, anticipando un raffreddamento più incisivo della temperatura previsto dal modello europeo nella seconda decade di dicembre. A livello sinottico nel lungo termine è previsto il consolidamento di una nuova onda anticiclonica elevata lungo i meridiani dell’oceano Atlantico, favorendo in tal modo una rapida attenuazione nella forza della corrente a getto occidentale. Le correnti sull’Europa tenderanno a diventare settentrionali, favorendo un raffreddamento della temperatura ancora dalla difficile interpretazione. 

La seconda decade di dicembre dovrebbe dunque acquisire caratteristiche più invernali, anche se la distanza previsionale non ci consente ancora di entrare troppo nel dettaglio. 

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Autore : William Demasi