00:00 25 Aprile 2009

Il maltempo accelera: domenica bagnata al nord-ovest, lunedì sotto anche parte del centro

Tempo in moderato peggioramento sulle altre regioni con piogge in arrivo seppur di entità per il momento più modesta. Lunedì ulteriore intensificazione dei fenomeni con condizioni di forte maltempo su tutto il nord. Qualche temporalone anche tra Toscana, Umbria e Lazio

Il maltempo calca la mano. La struttura depressionaria atlantica che in queste ore sta puntando il proprio asse verso il Mediterraneo occidentale si fregerà di due corpi nuvolosi in successione per stendere le sue abbonanti piogge primaverili.

Italia nel mirino, in particolare il settentrione ma con parziale coinvolgimento anche di parte del centro, segnatamente Toscana, Umbria e Lazio nella giornata di lunedì. L’azione combinata di correnti miti e molto umide di estrazione afro-mediterranea avvettate a mezzo di sostenuti venti di Scirocco a precedere il sistema perturbato e di quelle più fredde e asciutte di origine polare marittima a seguirlo, darà vita ad una fenomenologia alquanto martellante.

Prima trance domenica: interessato in primis il nord-ovest. Precipitazioni particolarmente abbondanti su tutto il Piemonte, segnatamente sui settori alpini, primo tra tutto il comprensorio posto tra l’Ossola e il Verbano. Impegnato parimenti l’ovest della Lombardia e il Ponente ligure. Dato lo scorrimento molto mite e umido nei bassi strati la stratificazione dell’aria risulterà instabile dunque favorirà l’insorgenza su quesi settori di cellule temporalesche affogate nel tessuto nuvoloso.

Una breve fase di alleggerimento seguirà in serata al nord-ovest, mentre i fenomeni si concentreranno sulla fascia prealpina lombardo-veneta e friulana. Qualche temporale possibile anche sull’alta Toscana e sulla Romagna al confine con il Veneto.

Eccoci quindi a lunedì, con il corpo nuvoloso principale che si stenderà sul centro-nord per darvi il meglio di sè. Piogge estese e persistenti ad iniziare dal nord-ovest in estensione verso i rimanenti settori. Particolarmente battuti tutti i settori prealpini con particolare rifrimento al comprensorio Cusio-Ossola-Verbano, Orobie, valli Giudicarie, settore dolomitico e pordenonese. Interessato anche l’arco ligure e a tratti il medio e alto versante tirrenico con qualche forte temporale. Anche in questo caso ci troveremo infatti dinnanzi ad aria decisamente instabile.

L’aria più fredda che segue e alimenta il sistema si farà strada nel frattempo in quota prendendo possesso delle Alpi dove determinerà cadute di neve decisamente abbondanti in alta quota, con fiocchi che riusciranno a scendere mediamente tra 1700 e 2000m.

Venti in rotazione a Libeccio lunedì sul bacino ligure-tirrenico, ancora Scirocco su Jonio e Adriatico. Tutti i mari risponderanno aumentando notevolmente il moto ondoso e risulteranno anche in cattive condizioni. Si segnala acqua alta sulla Laguna Veneta nelle giornata di lunedì, con valori anche superiori a 120 centimetri.
Autore : Luca Angelini